Charles Baudelaire I fiori del male ¥ T 12 ¥ Una carogna I fiori del male, 29 Il destino di disfacimento che incombe sulle cose Il ricordo della vista, durante una passeggiata in campagna, del cadavere di un animale, paragonato a una donna con le gambe spalancate (così accade per lo più alle carogne nel rigor mortis), è l occasione per una cupa meditazione sulla morte e sul disfacimento della materia. Ma, al di là del tema, ciò che conta in questo testo è la modalità espressiva, che si compiace all estremo di immagini sgradevoli e disgustose. TESTO ORIGINALE Une charogne Rappelez-vous l objet que nous v mes, mon me, Ce beau matin d été si doux: Au détour d un sentier une charogne inf me Sur un lit semé de cailloux, 4 Ricordi la cosa che vedemmo, anima mia, una dolce mattina d estate? Svoltato un sentiero, su un giaciglio di sassi, una carogna infame, Les jambes en l air, comme une femme lubrique, Br lante et suant les poisons, Ouvrait d une fa on nonchalante et cynique Son ventre plein d exhalaisons. 8 a gambe all aria, simile a una donna impudica, bruciando, sudando veleni, spalancava con cinica indolenza il ventre gonfio di miasmi. Le soleil rayonnait sur cette pourriture, Comme afin de la cuire à point, Et de rendre au centuple à la grande Nature Tout ce qu ensemble elle avait joint; 12 Su tanto putrefarsi s accaniva il sole come per completare la cottura e rendere a cento doppi alla grande Natura ciò che con cura aveva unito; Et le ciel regardait la carcasse superbe Comme une fleur s épanouir. La puanteur était si forte, que sur l herbe Vous cr tes vous évanouir. 16 e il cielo contemplava la carcassa gloriosa schiudersi come un fiore. Così atroce il fetore, che sull erba per poco non sei svenuta. Les mouches bourdonnaient sur ce ventre putride, D où sortaient de noirs bataillons De larves, qui coulaient comme un épais liquide Le long de ces vivants haillons. 20 Su quel putrido ventre ronzavano le mosche e ne uscivano neri battaglioni di larve che colavano, liquido vischioso, lungo i brandelli brulicanti. Tout cela descendait, montait comme une vague, Ou s élan ait en pétillant; On e t dit que le corps, enflé d un souffle vague, Vivait en se multipliant. 24 Il tutto come un onda s alzava, s abbassava, o si slanciava spumeggiando quasi che un vago soffio, il corpo dilatando, moltiplicasse la sua vita. Et ce monde rendait une étrange musique, Comme l eau courante et le vent, Ou le grain qu un vanneur d un mouvement rythmique Agite et tourne dans-son van. 28 E dava, quella folla, una musica strana, come vento o corrente, o il grano che in cadenza agita il vagliatore per separarlo dalla pula. 1 Ricordi: il poeta si rivolge, come si com- prenderà più avanti, alla donna amata, sua compagna il giorno in cui vide la carogna di cui parla la poesia. 4 infame: indicibile nel suo orrore. 5 impudica: priva di pudore. 8 miasmi: i gas della decomposizione. 11 a cento doppi: in mille pezzi. 12 unito: messo insieme, formato. Il sole che batte sul cadavere ne accelera la decomposizione, ossia la disgregazione degli elementi chimici di cui è costituito il corpo. 20 i brandelli: quelli del corpo in disfa- cimento. 27 in cadenza: con movimento ritmico. il vagliatore: il contadino che separa ( vaglia ) il grano dalla pula (il rivestimento dei chicchi che viene eliminato con la trebbiatura). 415