T5 O giovinezza! Poema paradisiaco La giovinezza è giunta al tramonto e il poeta sente, accanto al venir meno del turbine delle passioni, un bisogno di serenità e di riconciliazione con il mondo. Inserito nella sezione di chiusura ( ) del  , questo sonetto ne esprime a pieno l’atmosfera di pace ed estenuata malinconia. Epilogo Poema paradisiaco Sonetto con schema di rime ABBA, ABBA, CDE, CDE. Metro Il recupero dell’ altruismo O Giovinezza, ahi me, la tua corona su la mia fronte già quasi è sfiorita. Premere sento il peso de la vita,   che fu sì lieve, su la fronte prona. 4     Ma l’anima nel cor si fa più buona, come il frutto maturo. Umile e ardita, sa piegarsi e resistere; ferita,   non geme; assai comprende, assai perdona. 8     Dileguan le tue brevi ultime aurore, o Giovinezza; tacciono le rive poi che il tonante vortice dispare. 11     Odo altro suono, vedo altro bagliore. Vedo in occhi fraterni ardere vive lacrime, odo fraterni petti ansare. 14     è una corona di fiori idea­le, simbolo dei sogni giovanili. la tua corona: 1 china, reclinata sul petto. prona: 4 sono gli ardori della giovinezza. aurore: 9 dopo che si placa ( ) l’ardore dei sensi simile a un vortice potente ( ). poi che il tonante vortice dispare: 11 dispare tonante vortice respirare con difficoltà. ansare: 14 Dentro il TESTO I contenuti tematici Il poeta sente che la giovinezza sfiorisce, ma le passioni e la spensieratezza che sta perdendo sono sostituite da un bene prezioso, acquistato con il maturare dell’età: la bontà d’animo. Ora il suo cuore, lontano dall’impetuoso tumulto dei piaceri sensuali, si acquieta, rifiutando inutili ribellioni ( , v. 6), resistendo alle ultime illusioni ( , v. 6), capace di soffrire in silenzio ( / , vv. 7-8). La tranquillità raggiunta gli permette così di prestare ascolto al prossimo e di comprendere, grazie a un nuovo sentimento di fratellanza, il dolore e l’infelicità degli altri uomini. Umile ardita ferita, non geme L’esaltazione dei buoni sentimenti Con una punta di maliziosa perfidia, il più famoso biografo di d’Annunzio, lo scrittore Piero Chiara, lega l’ispirazione di questa poesia all’incipiente calvizie del poeta (così andrebbe interpretata l’immagine iniziale della corona sfiorita sulla fronte, vv. 1-2). Riferimenti biografici a parte, la dimensione portante del sonetto e di tutto il Poema paradisiaco è costituita dal mito della rinascita dell’anima, non più orgogliosa ed egocentrica, ma buona e misericordiosa. Il trentenne d’Annunzio ostenta qui, con la consueta abilità camaleontica, sentimenti languidi e pietosi, offrendo ai poeti futuri un ricco campionario di lacrime e stanchezze a cui attingere ampiamente: poesie come questa, e come Hortus conclusus , Climene e La statua , saranno lette e assai apprezzate, dai Crepuscolari fino a Montale. Un pacifico colloquio con l’anima  >> pagina 573  Le scelte stilistiche L’estenuazione del poeta è resa anche a livello ritmico dall’andamento cantilenante, ottenuto mediante la sintassi frammentata e la ripetizione delle immagini e delle espressioni ( , v. 8; , v. 12; , vv. 12 e 14; , vv. 13 e 14; l’apostrofe , vv. 1 e 10; l’epanalessi di , vv. 12 e 13). Il sonetto è giocato sul registro più adatto all’espressione di una dimessa senilità: all’esteta paganeggiante della giovinezza subentra qui l’umile filantropo che adotta il linguaggio semplice della quiete spirituale (da qui gli aggettivi e i verbi di ascendenza quasi francescana quali , , , ). assai altro odo fraterni o Giovinezza vedo buona umile perdona fraterni Il “verbo” della bontà Verso le COMPETENZE COMPRENDERE Fai la parafrasi del sonetto. 1 2 Analizza la disposizione dei contenuti all’interno del sonetto: a che cosa è dedicata ciascuna strofa? ANALIZZARE 3 Perché la fronte del poeta è prona (v. 4)? 4 Illustra le caratteristiche della sintassi del componimento. INTERPRETARE 5 Per quale motivo la Giovinezza è rappresentata come coronata di fiori? 6 Perché il poeta chiama metaforicamente gli ardori delle passioni brevi ultime aurore (v. 9)? 7 Quale rapporto si instaura tra giovinezza ed età matura? 8 Con quale atteggiamento il poeta guarda alla fine della giovinezza? Gabriele d’Annunzio in una fotografia del 1900.