I SAPERI fondamentali Asset ID: 263 ( ) let-audlet-giorgio-caproni270.mp3 Audiolettura LA VITA nasce a nel , in una famiglia piccolo-borghese che, dopo un periodo di difficoltà economiche, nel 1922 si trasferisce a Genova. Nel 1935 si diploma da privatista all’Istituto magistrale e inizia a insegnare alle scuole elementari di Rovegno. Nel 1936 pubblica la prima raccolta di poesie ; la , avvenuta nello stesso anno, getta Caproni in una crisi psicologica. Due anni dopo sposa Rosa Rettagliata e si trasferisce a Roma, dove vive per il resto della vita. A Roma stringe rapporti intellettuali e d’amicizia con il critico Giacomo Debenedetti e i poeti Carlo Betocchi, Attilio Bertolucci, Camillo Sbarbaro, Pier Paolo Pasolini. Oltre all’ e al , e collabora con riviste letterarie. Dagli anni Ottanta la sua opera viene sempre più apprezzata: riceve riconoscimenti e premi, viene insignito della laurea in Lettere all’Università di Urbino, la città di Genova gli conferisce la cittadinanza onoraria. Muore a Roma nel 1990. Giorgio Caproni Livorno 1912 Come un’allegoria morte della fidanzata insegnamento lavoro poetico traduce importanti autori francesi honoris causa la poetica E LE OPERE La poesia di Giorgio Caproni è e ruota intorno agli affetti più cari e alle tematiche esistenziali. Ricorrenti nei suoi versi sono i luoghi che ha amato, e in particolare le due città che hanno rappresentato dei “passaggi” fondamentali nel percorso della sua vita: , e delle origini, e , che simboleggia il . Sullo sfondo di Livorno emerge la , solare, umile, e dolorosamente rimpianta, a cui dedica i (riuniti nella raccolta del 1959 ). Alla figura femminile centrale della madre si affiancano quelle delle altre due donne trasfigurate nei suoi componimenti: , , fantasma che rievoca una stagione sensuale, a cui dedica i (confluiti nella raccolta del 1943 ), e la , che incarna le gioie e gli affanni dell’amore coniugale, presente nell’ultima raccolta, (1991). Un altro tema ricorrente è quello del viaggio, come allegoria della vita umana; Caproni affronta questo tema nei poemetti contenuti in (1965), in balia di una crisi religiosa che rende più acuta la sua riflessione sul senso della vita e della morte. La poesia di Caproni si forma nell’ambito dell’Ermetismo e del vocianesimo ligure (Camillo Sbarbaro, Giovanni Boine); lo è e la lingua si colloca tra il colloquiale il letterario. Attraverso la sua scrittura Caproni instaura un dialogo diretto con il lettore, comunicando, con grande chiarezza, la sua complessa visione esistenziale. fortemente autobiografica Livorno luogo dell’infanzia Genova luogo della formazione umana e culturale figura della madre Versi livornesi Il seme del piangere Olga la fidanzata morta prematuramente Sonetti dell’anniversario Cronistoria moglie Rosa/Rina Res amissa stile medio >> pagina 1229