Il genere La poesia italiana del primo Novecento La luce del crepuscolo si attenua: inquieti spiriti sia dolce la tenebra al cuore che non ama più! (Dino Campana) Clemente Rebora Dino Campana Camillo Sbarbaro Vincenzo Cardarelli All inizio del Novecento il panorama della poesia italiana è percorso da diverse tendenze innovative. Oltre al Crepuscolarismo e al Futurismo, si sviluppano originali sperimentazioni e nuovi indirizzi formali attorno a due importanti riviste del tempo: La Voce e La Ronda . Mentre la prima propugna, negli anni prossimi alla Grande guerra, una poetica del frammento , spesso di forte impatto emotivo, e si colloca su una linea di continuità con le correnti simbolista e decadente, la seconda punta al recupero classicistico della grande tradizione letteraria italiana, ponendosi come espressione, su un piano artistico, di quella più ampia esigenza di ritorno all ordine che pervade la società italiana nel primo dopoguerra.