I SAPERI fondamentali audiolettura LA CORRENTE Il Neorealismo è una corrente che ha influenzato le arti e il cinema nel secondo dopoguerra. Si sviluppa in Italia nell immediato dopoguerra, quando il clima storico-politico è caratterizzato dall ascesa della Democrazia Cristiana; contestualmente si diffonde una cultura legata agli ideali marxisti. Gli intellettuali neorealisti, ispirati dall ideologia di Gramsci, riflettono sulle ingiustizie e sulle sofferenze della società, di cui auspicano un profondo rinnovamento. I TEMI Il tema centrale della produzione è quello della lotta partigiana. La narrativa e il romanzo neorealista forniscono una documentazione degli avvenimenti, spesso vissuti in prima persona, inserendo il racconto di vicende verosimili sullo sfondo di eventi realmente accaduti e con un linguaggio immediato, lontano da ogni compiacimento letterario. La scelta del realismo è legata alla necessità di affrontare temi concreti che riguardano la collettività: il dramma della guerra, la tragedia della Shoah. GLI AUTORI Elio Vittorini (1908-1959) Nato a Siracusa nel 1908, Elio Vittorini aderisce al partito comunista e collabora in ambito editoriale con Bompiani, Einaudi e Mondadori. Dopo Il garofano rosso e Conversazioni in Sicilia, Vittorini pubblica il romanzo Uomini e no: il tema della Resistenza è espresso mediante una crudezza verbale che rende immediato il contenuto, reso in chiave documentaristica. Nel racconto trovano spazio le riflessioni del protagonista, un partigiano che rinuncia alla lotta e si arrende al proprio destino di morte. Primo Levi (1919-1987) Nasce nel 1919 a Torino, dove riceve una formazione scientifica; dopo la laurea in chimica nel 1941 inizia a lavorare nell industria farmaceutica. Il 22 febbraio 1943 Levi è deportato ad Auschwitz, dove resta prigioniero per un anno. Sopravvissuto al campo di concentramento, compone un memoriale della deportazione nazista, Se questo è un uomo, per dare testimonianza dell orrore vissuto e ammonire l umanità affinché non accada più nulla di simile. Renata Viganò (1900- 1976) Nata a Bologna nel 1900, Renata Viganò aderisce alla Resistenza dirigendo il servizio sanitario dei partigiani nelle Valli di Comacchio. Nella sua opera L Agnese va a morire (1949) la Viganò esprime una visione epica della Resistenza non priva di accenti retorici. Vasco Pratolini (1913-1991) Nato a Firenze nel 1913, Pratolini partecipa alla lotta partigiana; scrive i primi racconti ispirandosi ai ricordi dell adolescenza e alle vicende del ceto più umile della sua città. Nel romanzo Il Quartiere (1945) Pratolini intreccia il piano lirico-soggettivo con quello storico-sociale. La pubblicazione del suo romanzo più noto Metello (1955) innesca un accesa polemica letteraria. 790