Sguardi sul NOVECENTO 55 60 65 70 75 80 85 da poco. Il capo del campo lesse il verdetto. Tutti gli occhi erano fissati sul bambino. Era livido, quasi calmo, e si mordeva le labbra. L ombra della forca lo copriva. Il Lagerkapo si rifiutò questa volta di servire da boia. Tre SS lo sostituirono. I tre condannati salirono insieme sulle loro seggiole. I tre colli vennero introdotti contemporaneamente nei nodi scorsoi. «Viva la libertà! , gridarono i due adulti. Il piccolo, lui, taceva. «Dov è il Buon Dio? Dov è? , domandò qualcuno dietro di me. A un cenno del capo del campo le tre seggiole vennero tolte. Silenzio assoluto. All orizzonte il sole tramontava. «Scopritevi! , urlò il capo del campo. La sua voce era rauca. Quanto a noi, noi piangevamo. «Copritevi! . Poi cominciò la sfilata. I due adulti non vivevano più. La lingua pendula, ingrossata, bluastra. Ma la terza corda non era immobile: anche se lievemente il bambino viveva ancora Più di una mezz ora restò così, a lottare fra la vita e la morte, agonizzando sotto i nostri occhi. E noi dovevamo guardarlo bene in faccia. Era ancora vivo quando gli passai davanti. La lingua era ancora rossa, gli occhi non ancora spenti. Dietro di me udii il solito uomo domandare: «Dov è dunque Dio? . E io sentivo in me una voce che gli rispondeva: «Dov è? Eccolo: è appeso lì, a quella forca . Quella sera la zuppa aveva un sapo- Forca nel campo di concentramento re di cadavere. di Theresienstadt. Il banale compito di annientare Gli ingranaggi dello sterminio La morte di Dio comporta anche quella dell uomo, alienato, integrato in un meccanismo di distruzione che ne ha cancellato ogni tratto di umanità. Il campo di sterminio è il prodotto del sonno della ragione che genera mostri , la metafora tragica dell uomo ridotto a burocrate dello sterminio, ad automa che svolge una funzione macabra, liberato a priori da ogni interrogativo di ordine morale. La disumanizzazione colpisce del resto allo stesso modo vittime e carnefici: le prime vengono degradate a materia prima senza più volto e a oggetto di consumo (letteralmente); i secondi si trasformano in impiegati robotizzati che costituiscono gli ingranaggi di un apparato industriale. 801