I SAPERI fondamentali audiolettura TRA STORIA E MEMORIA GLI AUTORI Gli autori della seconda metà del Novecento superano i moduli narrativi del realismo, senza rinunciare a raccontare il presente. I mutamenti politico-sociali che cambiano profondamente il tessuto economico e sociale dell Italia del secondo dopoguerra sono al centro delle opere di questo periodo; la Storia è interiorizzata e narrata in chiave soggettiva; il racconto si concentra sulla psicologia degli individui. Silvio D arzo (1920-1952) Dopo l esperienza bellica, avvia la propria attività narrativa che ha per oggetto una condizione umana dolente e oscura. Nel racconto lungo Casa d altri l autore si allontana dai moduli narrativi del neorealismo e realizza una prosa dalla forte connotazione spirituale. Giuseppe Tomasi Di Lampedusa (1896-1953) Il romanzo Il Gattopardo (1958) è ambientato nel periodo in cui la Sicilia passa dal regime borbonico allo Stato unitario italiano. La decadenza fisica e sociale del protagonista il principe Fabrizio Salina è scelta dall autore come metafora della condizione umana. Luigi Meneghello (1922-2007) Nella sua opera di ispirazione autobiografica, Libera nos a malo (1963), racconta le vicende dell infanzia vissuta nel paese natale. Meneghello evidenzia il rapido dissolversi del tessuto sociale contadino, travolto dall incalzare della civiltà industriale. Meneghello trae dalla sua condizione di emigrato uno sguardo lucido sulle trasformazioni subite in quegli anni dalla provincia italiana, che descrive con spirito umoristico. DENUNCIA E Altri autori sentono l urgenza di narrare il presente, mettendone SPERIMENTALISMO in risalto le pesanti contraddizioni e affrontando il tema della denuncia sociale. Gli scrittori del Gruppo 63 scelgono invece la strada di uno sperimentalismo oscuro ed elitario, contro una concezione consumistica della poesia. GLI AUTORI 914 Luciano Bianciardi (1922-1971) Nel romanzo La vita agra (1962) Bianciardi descrive la condizione di isolamento di un intellettuale di provincia; l autore bersaglia il nuovo ordine neocapitalistico e le abitudini della società dei consumi. Leonardo Sciascia (1921-1989) Nel romanzo Il giorno della civetta (1961), l impegno narrativo è legato a quello civile e politico: l autore mette in scena personaggi che cercano la verità indagando su eventi presenti o passati. Umberto Eco (1932-2016) Lo schema del giallo viene recuperato da Eco, che nel best seller Il nome della rosa (1980) lo mescola sapientemente con i moduli del romanzo storico, di quello filosofico e di quello di formazione: si tratta di un opera postmoderna, che tende a contaminare l elemento colto e quello popolare.