La terza declinazione LAT In italiano, oltre alle declinazioni nominali che già abbiamo visto in - e in - ( Unità 1), ce n’è una terza, in - (plurale - ). a o ▶ e i Esempio • amor e • art e • can e • class e • fam e • gent e • legg e • luc e • madr e • mar e • ment e • nav e • nom e • nott e • ordin e • padr e • pied e • set e sol e • voc e Lavoriamo insieme cum sociis Scrivi cinque frasi inserendo in ognuna due delle parole di esempio al singolare e altre cinque frasi con due diverse parole al plurale, alternando la funzione logica (soggetto, complemento oggetto, di termine, di specificazione, di mezzo, modo, causa, compagnia, agente/causa efficiente, tempo, luogo). 1. Singolare a. • • • • • Plurale b. • • • • • Di norma i nomi italiani derivano dall’ di nomi e . Il caso accusativo della terza declinazione segue le stesse regole delle due declinazioni precedentemente studiate: accusativo singolare latino maschili femminili della declinazione + - per il singolare; vocale tematica m della declinazione + - per il plurale. vocale tematica s La vocale tematica della terza declinazione è la . e >> pagina 167 Traduci in italiano le seguenti parole latine all’accusativo singolare; poi trasformale all’accusativo plurale, mantenendo la stessa vocale tematica. 2. Accusativo singolare Traduzione Accusativo plurale a. amorem b. artem c. canem d. famem e. gentem f. legem g. vocem h. mentem i. matrem j. solem k. furorem l. patrem m partem n. pedem o. custodem Un po’ di storia della lingua La flessione latina a 5 casi si trasforma nel latino volgare e parlato in flessione a 2 casi, il e l’ . Ciò non crea grossi problemi per le due declinazioni che hai già studiato; con la perdita della - dell’accusativo, infatti, parole come “capra”, “poeta”, “lupu”, “muru”, “campu”, potevano essere usati indistintamente come soggetti o complementi oggetto. Il problema si pone per la terza declinazione, che stai affrontando. Poiché in questa declinazione i temi del nominativo e dell’accusativo , la caduta della - dell’accusativo singolare dà origine alle parole che noi conserviamo anche in italiano, ma ci costringe a una ricostruzione del nominativo, la cui identificazione non è quasi mai immediata. nominativo accusativo m non coincidono m Perché viene trasmessa la forma in accusativo? Semplice, poiché le parole, per lo più termini inanimati e impersonali, venivano usate prevalentemente in accusativo (cioè come complementi oggetti); nel tempo, quindi, si è persa la memoria dei loro nominativi così diversi. Proviamo a ricostruirli insieme. >> pagina 168 Completa seguendo gli esempi. 3. Accusativo Nominativo Accusativo Nominativo a. ple bem ple bs f. orat orem orat or ur bem dol orem o pem lab orem b. lu cem lu (lu ) x cs hon orem le gem g. ord inem ord o du cem imag inem c. fon tem fon s libid inem paren tem h. tempes tatem tempes tas mon tem civi tatem pe dem volup tatem d. leo nem le o ae tatem sapo nem i. mil item mil es ratio nem com item legio nem equ item e. so lem so l j. virtu tem virt us consu lem senectu tem exu lem salu tem Scrivi a quale gruppo, tra quelli sopra indicati, appartengono i nomi elencati nella tabella e risali al loro nominativo. 4. Accusativo Gruppo Nominativo Accusativo Gruppo Nominativo a. gentem m. timorem b. vocem n. sortem c. mentem o. cupiditatem d. artem p. victorem e. salutem q. uxorem f. pacem r. divitem g. regionem s. nationem h. libertatem t. voluntatem i. imperatorem u. arcem j. orationem v. felicitatem k. laudem w. magnitudinem l. clamorem x. honorem >> pagina 169 Alcuni nomi italiani che derivano dalla terza declinazione latina non provengono dall’accusativo, ma dal ; ciò avviene principalmente perché indicano e venivano usati principalmente nel caso nominativo. nominativo soggetti agenti osserva Esito italiano Nominativo latino Accusativo latino uomo homo hominem re rex regem moglie mulier mulierem padre pater patrem madre mater matrem sangue sanguis sanguinem BOX EUROPA L’influenza del latino nella grafia francese Quando venne definita la grafia della lingua francese moderna, tra il XVI e il XVII secolo, si scelse di mantenerla il più possibile vicina all’origine latina dei nomi. Ecco perché, per esempio, troviamo scritto in francese , forma in cui si mantiene la - del termine latino , che però viene “dimenticata” nella pronuncia. temp s s tempus Chiarito il problema della ricostruzione del nominativo, prendiamo ora in considerazione gli altri casi. osserva Casi Singolare Plurale Nominativo - es Genitivo - is - /- um ium Dativo - i - ibus Accusativo - em - es Ablativo - e - ibus Il genitivo plurale è un caso… ! variabile Per riconoscere quale sia l’uscita del genitivo plurale ti diamo una regola: i nomi che hai visto finora hanno la caratteristica di avere un numero dispari di sillabe tra nominativo e genitivo; si dicono e generalmente hanno il - (milit- , legion- , leg- ), pur con qualche eccezione: imparisillabi genitivo plurale in um um um um Nominativo Genitivo singolare Accusativo singolare Genitivo plurale mons montis montem mont i um urbs urbis urbem urb ium nox noctis noctem noct ium ars artis artem art ium gens gentis gentem gent ium arx arcis arcem arc ium fons fontis fontem font ium Ti elenchiamo ora un gruppo di nomi appartenenti anch’essi alla terza declinazione, definiti , perché hanno un numero pari di sillabe tra nominativo e genitivo singolare, e hanno il genitivo plurale in - . parisillabi ium Nominativo Genitivo singolare Accusativo singolare Genitivo plurale hostis hostis hostem host ium ignis ignis ignem ign ium civis civis civem civ ium auris auris aurem aur ium orbis orbis orbem orb ium amnis amnis amnem amn ium testis testis testem test ium clades cladis cladem clad ium caedes caedis caedem caed ium aedes aedis aedem aed ium Naturalmente, anche tra questi ne esistono alcuni che fanno eccezione e hanno il - . nomi parisillabi genitivo plurale in um Nominativo Genitivo singolare Accusativo singolare Genitivo plurale senex senis senem sen um iuvenis iuvenis iuvenem iuven um mater matris matrem matr um pater patris patrem patr um frater fratris fratrem fratr um >> pagina 170 Scrivi le forme di genitivo plurale dei seguenti termini. 5. Accusativo singolare Genitivo plurale a. imperatorem b. cupiditatem c. gentem d. ignem e. vocem f. libertatem g. iuvenem h. urbem i. hostem j. civem k. montem l. artem m. cladem n. noctem o. patrem >> pagina 171 Il sostantivo LAT vis Il sostantivo femminile , che significa “forza”, da non confondere con (“uomo”), non ha il genitivo e il dativo singolari, che vengono sostituiti dalle forme (genitivo) e (dativo). Tali forme si ricavano da un altro termine della terza declinazione, , che propriamente indica la “quercia rossa” e suggerisce l’idea della forza e della “robustezza”. vis vir roboris robori robur Ecco la declinazione completa. Casi Singolare Plurale Nominativo vis vires Genitivo robŏris virĭum Dativo robŏri virĭbus Accusativo vim vires Ablativo vi virĭbus Fai attenzione a come pronunciare queste forme. Se nella penultima sillaba è presente una vocale breve (ă, ĕ, ĭ, ŏ), l’accento della parola non può cadere su questa sillaba, ma cade sulla precedente: avremo quindi , , e e non , , e . r ò boris r ò bori v ì rium v ì ribus robòris robòri virìum virìbus