Il verbo LAT deficĕre Leggi con attenzione le frasi seguenti. Esempio (Liv.) Consul nec animo defecit nec consilio Il console non difettò né di coraggio né di accortezza (Liv.) Campani a Romanis ad Hannibalem defecerunt I Campani passarono dalla parte dei Romani a quella di Annibale (Caes.) Me sanguis viresque deficiunt Il sangue e le forze mi abbandonano (mi vengono meno/mi mancano) Luna defecit La luna si eclissò Urbes a dominatoribus defecerunt Le città si ribellarono ai dominatori (Cic.) Sed quamdiu in spe eritis, animo non deficiam Ma fintanto che avrete speranza, non mi perderò d’animo (Caes.) Diviciacus verba fecit Bellovacos ab Haeduis defecisse et populo Romano bellum intulisse Diviziaco disse queste parole, che i Bellovaci si erano staccati dagli Edui e avevano dichiarato guerra al popolo romano (Cic.) Mulier illa abundat audacia, consilio et ratione deficitur Quella donna abbonda d’audacia, manca di discernimento e razionalità Sol deficit Il sole si eclissa (Cic.) Prudentia nunquam deficit oratorem La prudenza non manca mai all’oratore (Liv.) A patribus ad plebem defecit Passò dai patrizi ai plebei (Cic.) Taceo quia tempus me deficit Io taccio perché mi manca il tempo (Caes.) Hostes res frumentaria deficĕre coepit Ai nemici cominciò a mancare il rifornimento di grano (Tac.) Etiam vetera exempla deficiunt Mancano anche esempi antichi (Caes.) Hostium copiae augebant, nostros vires lassitudine deficiebant Le truppe dei nemici aumentavano, i nostri per la stanchezza erano privi di forze (le forze abbandonavano i nostri) >> pagina 341 Lavoriamo insieme cum sociis Utilizzando gli esempi, completa la tabella distinguendo l’uso transitivo e intransitivo del verbo . 1. deficĕre Uso transitivo attivo + a. complemento oggetto Significato Esempi Uso transitivo passivo + ( / ) + b. a ab ablativo Significato Esempi Uso intransitivo c. assoluto Significato Esempi Uso intransitivo + d. ablativo Significato Esempi Uso intransitivo + e. ab ablativo Significato Esempi Uso intransitivo + / + f. ab ablativo ad accusativo Significato Esempi >> pagina 342 Traduci. 2. Cicerone fu abbandonato dalla speranza. a. Non mi perderò d’animo. b. All’atleta le forze vennero meno. c. Sono privi di discernimento. d. Ci manca il tempo. e. I Galli si ribellarono ai Romani. f. Videro che il sole si era eclissato. g. Molti popoli dell’Italia passarono dai Romani ad Annibale. h. Mancano esempi di coraggio. i. Alla ragazza mancò la voce. j. Quei popoli si volevano staccare dai Romani. k. >> pagina 343 Traduci. 3. Animo non deficiam et id quod suscepi, quoad (“per quello che”) potero, perferam. a. At numquam in hac urbe, qui a re publica defecerunt, civium iura tenuerunt. (Cic.) b. Illis legibus populus Romanus non deficiet. (Liv.) c. Haec iuventutem, ubi familiares opes defecerunt, ad facinora incendebant. (Sall.) d. Ut Mago (“Magone”, figlio di Amilcare) timebat, Ligures ad Romanos defecerunt. (Liv.) e. Il verbo LAT interesse Esempio poco di politica Mi interesso è la politica Il mio interesse molto la politica Mi interessa fare politica Mi interessa per la politica Ho interesse La politica è di mio interesse Come vedi, in italiano ci sono modi diversi per dire che una cosa interessa e in che misura. In latino c’è il verbo , che è impersonale, cioè possiede solo la terza persona singolare dell’indicativo e del congiuntivo, e ha una costruzione davvero particolare. Vediamo quale. interest La a cui interessa qualcosa è, generalmente, espressa con il . → mio padre non è interesse → mio padre non interessa persona genitivo Patris mei non interest Di Patris mei non interest A Se la a cui interessa è espressa da un (a me, a te, a noi, a voi) si usa l’ del : , , , . → ( ) interessa persona pronome personale ablativo singolare femminile possessivo mea tua nostra vestra Mea interest Mi a me Il pronome (a lui, a lei, a loro) è espresso con , , . → ( ) interessò personale di terza persona eius eorum earum Eius interfuit Gli a lui Le espressioni “ ” e “ ” si traducono rispettivamente con e , quindi con il genitivo partitivo del pronome. → era interesse/ interessava L’ non è mai un sostantivo, ma: – un pronome neutro; → ti interessa – un verbo all’infinito; → A tutti interessava rettamente – una proposizione infinitiva. → A noi interessa Inoltre, l’ può anche essere espresso con una , costruita con o e il ( Unità 33). a tutti noi a tutti voi omnium nostrum omnium vestrum Omnium nostrum intererat Di noi tutti A noi tutti oggetto dell’interesse Tua interest hoc Questo Omnium intererat bene facere agire Nostra interest te valere che tu stia bene oggetto proposizione completiva ut ne congiuntivo ▶ Quando il soggetto della reggente è lo stesso della subordinata si usa l’ablativo singolare femminile del possessivo: (“gli”, “a lui”). → Tullio dice che interessa sua Tullius dicit sua interesse gli Il verbo ha un sinonimo, (da , , , , ), anch’esso impersonale, con lo stesso significato e la stessa costruzione. interest refert refero refers retuli relatum referre >> pagina 344 BOX EUROPA Il verbo nelle lingue europee interessarsi In italiano interessarsi significa “essere in mezzo”, “partecipare” e, infatti, in latino è voce del verbo , un composto di che significa appunto “stare in mezzo”, “partecipare”. Con lo stesso significato di “partecipazione pratica e attiva dello spirito a una qualsiasi realtà” ritroviamo il verbo latino anche in altre lingue europee. interest interesse sum interesse LATINO FRANCESE SPAGNOLO INGLESE interesse intéresser interesar to interest Traduci utilizzando sia il verbo , sia il verbo , come nell’esempio. 4. interest refert → / Mi interessa ascoltare Mea interest audire Mea refert audire La cosa ti interessa. a. L’oratore disse che la pace era interesse di tutti i cittadini. b. È interesse di tutti noi parlare apertamente ( ). c. aperte Le interessò poco viaggiare ( ). d. iter facĕre Vi interesserà molto sapere queste cose. e. È interesse della città che i cittadini siano d’accordo ( ). f. consentio, ire Ci interesserà moltissimo (maxime). g. A loro interessò sapere. h. Ciò fu interesse del Senato. i. È interesse dello Stato che ci sia la pace. j. >> pagina 345 Lavoriamo insieme cum sociis Leggi con attenzione le frasi seguenti ed esegui gli esercizi proposti. 5. Atheniensium interfuit firma tecta in domiciliis habere. (Cic.) a. Omnem potentiam ad unum conferri pacis interfuit. (Tac.) b. Magni (“molto”) interest esse in re publica duos consules. (Cic.) c. Magni ad honorem nostrum interest quam primum (“il prima possibile”) ad urbem me venire. (Cic.) d. Hoc ad decus et ad laudem civitatis magni interest. (Cic.) e. Parvi (“poco”) refert vectigalia (vectigalium, “imposta”, “entrata”) amissa recuperare. (Cic.) f. Vestra qui cum summa integritate vixistis hoc maxime interest. (Cic.) g. Di ogni frase riporta nella tabella che segue: il verbo che indica interesse; la persona a cui interessa; l’oggetto dell’interesse. 6. Verbo Persona Oggetto a. b. c. d. e. f. g. >> pagina 346 Lavoriamo insieme cum sociis Di ogni frase riporta nella tabella che segue gli eventuali altri complementi presenti, specificandone la funzione logica. 7. Complemento Funzione Complemento Funzione a. b. c. d. e. f. g. Traduci le frasi. 8. a. b. c. d. e. f. g. Delle tre frasi che seguono fai l’analisi del periodo, compilando lo schema e specificando il tipo di subordinata. 9. Caesarem dicere solitum esse ferunt non tam sua quam rei publicae interesse se salvum esse. (Svet.) a. Tu, quando Romam salvus venisti, videbis omnia, quae intelleges nostra interesse. (Cic.) b. Caesar Diviciaco dicit rei publicae interesse manus hostium detineri. (Caes.) c. >> pagina 347 I composti di LAT sum Dall’unione di un con il verbo vengono formati alcuni composti, che si coniugano sul modello dello stesso verbo semplice e, per lo più, reggono il . prefisso sum dativo Oltre a , che già conosci, ci sono: intersum - , , , → essere lontano ab sum es abfui abesse - , , , → essere vicino ad sum es adfui adesse - , , , → mancare, venire meno de sum es defui deesse - , , , → essere dentro in sum es infui inesse - , , , → nuocere, danneggiare ob sum es obfui obesse - , , , → essere a capo di prae sum es praefui praeesse - , , , → sottostare, essere sotto sub sum es suffui subesse - , - , , → sopravvivere super sum es superfui superesse >> pagina 348 Sottolinea i composti di e analizzali oralmente, precisandone il soggetto e da quale verbo sono retti, se si trovano in una subordinata. Traduci le frasi. 10. sum Intra paucos dies capta est urbs atque incensa; qui superfuerunt a magna clade, liberi servique, inter ceteram praedam abducti sunt. (Liv.) a. Inter castra Pompei atque Caesaris unum flumen tantum intererat Apsus, crebraque inter se colloquia milites habebant. (Caes.) b. Nervi, omnium qui supererant consensu, legatos ad Cesarem miserunt. (Caes.) c. Cives non solum spem in Alcibiade habebant, sed etiam timorem, quod et obesse plurimum (“moltissimo”) et prodesse poterat. (Nep.) d. Saepe solent auro multa subesse mala. (Tib.) e. Ab hoc concilio Remi afuerunt quod amicitiam Romanorum sequebantur (da Caes.) f. (Verres) classi populi Romani Cleomenem Syracusanum praeesse iubet atque imperare. (Cic.) g. Is statum erat rerum: cives neque bellum neque pacem pati poterant, ad bellum opes deerant, pacem ob agri adempti dolorem aspernabantur. (da Liv.) h. Ante oculos maestus Hector visus adesse mihi largosque effundere fletus (Verg.) i. Treveri, quod aberant longe et ab Germanis premebantur, toto abfuēre bello et auxilia non misēre. (da Caes.) j. Sunt qui aiunt quasi naturalem in animis nostris inesse voluptatis et doloris notionem (“conoscenza”). (da Cic.) k.