Participio presente e perfetto LAT Il latino, come si è visto, si forma dal tema del presente + suffisso - - + uscite degli aggettivi della seconda classe, mentre il latino deriva le sue forme dal supino e viene declinato come un aggettivo della prima classe. participio presente nt participio perfetto A partire dall’infinito, indica il participio presente all’accusativo singolare e scrivi accanto il corrispettivo participio presente italiano. 6.   Infinito Participio presente latino Participio presente italiano a. facĕre     b. aperīre     c. audīre     d. capĕre     e. dicĕre     f. vivĕre     g. docēre     h. eloqui     i. gerĕre     j. lucēre     k. mittĕre     l. mori     m. movēre     n. oriri     o. ponĕre     p. scribĕre     q. posse     r. splendēre     s. studēre      >> pagina 469  Scrivi il supino e ricava il participio perfetto latino, poi indica il participio passato italiano corrispondente. 7.   Infinito Supino Participio perfetto Participio passato a. facĕre       b. dicĕre       c. aperīre       d. audīre       e. dare       f. dividĕre       g. mittĕre       h. movēre       i. occultare       j. ponĕre       Ricava dal paradigma l’accusativo singolare del participio presente e perfetto (nei tre generi). 8.   Paradigma Participio presente Participio perfetto a. ago, is, egi, actum, ĕre     b. dono, as, donavi, donatum, āre     c. credo, is, credidi, creditum, ĕre     d. facio, is, feci, factum, ĕre     e. mitto, is, misi, missum, ĕre     f. moveo, es, movi, motum, ēre     g. orior, oriris, ortus sum, oriri     h. sequor, eris, secutus sum, sequi     i. video, es, vidi, visum, ēre     j. vinco, is, vici, victum, ĕre      >> pagina 470  Trascrivi i participi perfetti latini dell’esercizio precedente nella colonna corrispondente di questa tabella; trova i participi passati in italiano e costruisci il “paradigma” del verbo italiano corrispondente a quello latino (1 persona singolare presente indicativo + 2 persona singolare presente indicativo + 1 persona singolare passato remoto indicativo + participio passato + infinito). 9. a a a   Participio perfetto Participio passato Paradigma italiano a.       b.       c.       d.       e.       f.       g.       h.       i.       j.       Funzioni dei participi: indicazioni per la traduzione in italiano LAT In latino entrambi i participi, presente e perfetto, sono usati sia con , sia con . funzione nominale funzione verbale Il , quando è usato in , si può tradurre in italiano con: participio presente funzione nominale un ; a. sostantivo Esempio (Curs.) Ipse adulescens eiusque pater procumbere ad genua dictatoris coeperunt un ; b. aggettivo Esempio (Sall.) Animus audax subdolus varius , simulator ac dissimulator, alieni adpetens un , nel predicato nominale; c. nome del predicato Esempio (Cic.) Non potui in illo sumptu non necessario neglegens esse una (con azione contemporanea). d. proposizione relativa Esempio (Tac.) Turres mira specie ac procul intuentibus pares Il , quando è usato in , si può tradurre in italiano con: participio passato funzione nominale un participio passato passivo che ha funzione di aggettivo o nome; a. Esempio (Cic.) Iucunda est memoria  praeteritorum  malorum  una (con azione anteriore). b. proposizione relativa Esempio (Caes.) Multa spolia praeferebantur,  capti  homines equique producebantur Entrambi i participi, quando sono usati in (participio congiunto), si possono tradurre con: funzione verbale  una ; a. subordinata causale Esempio (Cic.) Haec a te invitatus breviter exponam (Sall.) M. Tullius, sive praesentiam Catilinae timens sive ira commotus , orationem habuit luculentam atque utilem rei publicae  una . b. subordinata temporale Esempio (Plin.) Cornelius Rufus dormiens oculorum visus amisit (Tac.) Rhenus, Raeticarum Alpium inaccesso ac praecipiti vertice ortus , modico flexu in occidentem versus septentrionali Oceano miscetur Spesso il participio in funzione verbale, quando ha valore temporale, può essere tradotto con una  : proposizione coordinata Esempio   (Liv.) T. Manlius Gallum in conspectu duorum exercituum caesum torque spoliavit Tito Manlio, un Gallo, la collana →   dopo aver ucciso gli strappò subordinata Tito Manlio un Gallo la collana → uccise e gli strappò coordinata  >> pagina 471  BOX EUROPA   Le proposizioni participiali in tedesco e francese     Nella lingua esistono le , subordinate introdotte dal participio presente o dal participio passato, che si riferiscono al soggetto delle proposizioni da cui dipendono. In questo caso, le due proposizioni devono avere lo stesso soggetto. tedesca proposizioni participiali   Von dir gewaschene und gebügelte Hemden sind immer perfekt Le camicie e da te sono sempre perfette lavate stirate Anche nella esiste lo stesso tipo di proposizione ma, a differenza della struttura tedesca, il soggetto della proposizione participiale non deve coincidere con il soggetto della reggente. lingua francese   Les moules ne lui paraissant pas fraîches, il a décidé de ne pas les manger Le cozze non sembravano fresche, quindi decise di non mangiarle  >> pagina 472  Traduci le frasi degli esempi, di seguito riportate. 10. Ipse adulescens eiusque pater procumbere ad genua dictatoris coeperunt. (Curs.) a.   Animus audax subdolus varius, simulator ac dissimulator, alieni adpetens. (Sall.) b.   Non potui in illo sumptu non necessario neglegens esse. (Cic.) c.   Turres mira specie ac procul intuentibus pares. (Tac.) d.   Iucunda est memoria praeteritorum malorum. (Cic.) e.   Multa spolia praeferebantur, capti homines equique producebantur. (Caes.) f.   Haec a te invitatus breviter exponam. (Cic.) g.   M. Tullius, sive praesentiam Catilinae timens sive ira commotus, orationem habuit luculentam atque utilem rei publicae. (Sall.) h.     Cornelius Rufus dormiens oculorum visus amisit. (Plin.) i.   Rhenus, Raeticarum Alpium inaccesso ac praecipiti vertice ortus, modico flexu in occidentem versus septentrionali Oceano miscetur. (Tac.) j.     Dove possibile, traduci il participio con una coordinata alla reggente. 11. Belgae ab extremis Galliae finibus oriuntur, pertinent ad inferiorem partem fluminis Rheni, spectant in septentrionem et solem. a. orientem     Veritus ne ab omnibus desereretur, Indutiomarus legatos ad Caesarem misit. (Caes.) b.   Omnibus locis re bene gesta, dictator senatus consulto iussuque populi triumphans in urbem rediit. (Liv.) c.     Idem classi praefectus, circumvehens Peloponnesum Laconicen populatus, classem eorum fugavit, Corcyram sub imperium Atheniensium redegit. (Nep.) d.     Caesar Avarici complures dies commoratus magnamque ibi copiam frumenti et reliqui commeatus nactus exercitum ex labore atque inopia refecit. (Caes.) e.     Ciceroni ex patria fugienti ab Attico ducenta et quinquaginta milia sestertium donantur. (Nep.) f.     Et equi maxime infestum agmen faciebant, qui et clamoribus dissonis quos nemora etiam repercussaeque valles augebant territi trepidabant. (Liv.) g.     Vulgi rumore territus robur et saxum aut parricidarum poenas minitantium, cessit urbe. (Tac.) h.     Ille enim revocatus resistere ac se manu defendere suorumque fidem implorare coepit. (Caes.) i.     Romanus exsultans: «Duos» inquit «fratrum   dedi; tertium causae belli huiusce, ut Romanus Albano imperet, dabo». Male sustinenti arma gladium superne iugulo defigit, iacentem spoliat. (Liv.) j. Manibus       = per i Romani i Mani erano le anime dei defunti che, talvolta, risalivano dalla loro dimora nell’Oltretomba e vagavano tra i vivi sulla superficie della terra. MANES