I comparativi LAT osserva   Autumnus minus iucundus quam ver est L’autunno è meno piacevole della primavera Censeo autumnum minus iucundum quam ver esse Penso che l’autunno sia meno piacevole della primavera Nelle due frasi di esempio, siamo di fronte a un , che si costruisce in maniera analoga all’italiano: il viene introdotto da (“meno”) e seguito da (“di”, “che”). comparativo di minoranza secondo termine di paragone minus quam osserva   Ver tam iucundum quam autumnus est La primavera è tanto piacevole quanto l’autunno (è piacevole come l’autunno) Censeo ver  sic ( ita ) iucundum ut autumnum esse Penso che la primavera sia tanto piacevole quanto l’autunno (sia piacevole come l’autunno) Qui abbiamo, invece, il , che, come in italiano, si rende con forme avverbiali e congiunzioni. Le principali sono: comparativo di uguaglianza → tanto… quanto tam... quam ( ) → così… come sic ita ... ut ( ) → ugualmente… che (a) aeque... ac quam → come… così sicut... ita Sia nel comparativo di minoranza sia in quello di uguaglianza il va nel . secondo termine di paragone caso del primo termine osserva   Autumnus iucund ior quam ver est Autumnus iucund ior vere est Censeo autumnum iucund iorem vere ( quam ver ) esse In queste frasi troviamo il , che in si costruisce mettendo l’avverbio prima dell’aggettivo, mentre in si forma aggiungendo al tema dell’aggettivo al grado positivo, che si ottiene togliendo la desinenza , le terminazioni: comparativo di maggioranza di un aggettivo italiano più latino dell’accusativo maschile singolare - per maschile e femminile; → → → → ior iucundus, a, um iucund- um iucund- ior suavis, suave suav- em suav- ior - per il neutro. → → → → ius iucundus, a, um iucund- um iucund- ius suavis, suave suav- em suav - ius La declinazione è quella degli . Il si esprime con e il , oppure con l’ablativo semplice. aggettivi della seconda classe secondo termine di paragone quam caso del primo termine  >> pagina 509  BOX EUROPA   I comparativi di maggioranza nelle lingue europee           In il comparativo di maggioranza si costruisce con l’aggiunta del suffisso - all’aggettivo di grado positivo. inglese er , , + → , , fast small large er fast er small er larg er Il secondo termine di paragone è introdotto da . than In il comparativo di maggioranza si costruisce con l’aggiunta del suffisso all’aggettivo di grado positivo. tedesco -er , , + - → , , schnell schön klein er schnell er schön er klein er Il secondo termine di paragone è introdotto da . als In il comparativo di maggioranza usa una forma perifrastica derivante dal latino , cioè . spagnolo magis mas Soy mas fuerte que tu Il secondo termine di paragone è introdotto da . que Anche in il comparativo di maggioranza si forma con una struttura perifrastica derivata dal latino . francese plus Marie est plus belle que Anne Il secondo termine di paragone è introdotto da , come in spagnolo. que Lavoriamo insieme cum sociis Declina il comparativo di maggioranza dei due aggettivi dati.   9.   Iucundus Suavis Iucundus Suavis Maschile e femminile singolare Maschile e femminile singolare Neutro singolare Neutro singolare Nom.         Gen.         Dat.         Acc.         Abl.         Iucundus Suavis Iucundus Suavis Maschile e femminile plurale Maschile e femminile plurale Neutro plurale Neutro plurale Nom.         Gen.         Dat.         Acc.         Abl.          >> pagina 510  Scrivi il comparativo di maggioranza nel caso indicato. 10.   Aggettivo grado positivo Caso Aggettivo declinato a. purus, a, um acc. sing. m.   b. audax, audacis nom. plur. f.   c. crudelis, crudele gen. sing. n.   d. difficilis, difficile dat. plur. m.   e. dulcis, dulce acc. plur. n.   f. liber, a, um abl. sing. f.   g. facilis, facile nom. sing. m.   h. antiquus, a, um gen. plur. f.   i. fidus, a, um dat. sing. n.   j. illustris, illustre abl. plur. f.   Declina i sintagmi al comparativo di maggioranza. 11.     Dies faustus Nobile genus Singolare Plurale Singolare Plurale Nom.         Gen.         Dat.         Acc.         Abl.         Traduci. 12. Con un combattimento più aspro a.   La stirpe più nobile (nom. e acc.) b.   Dello stato più sicuro c.   Nella città più illustre d.   Al console più coraggioso e.    >> pagina 511  Sottolinea, laddove presente, il secondo termine di paragone, poi traduci. 13. Noli putare me ad amicum longiores epistulas scribere. (da Cic.) a.   Animi lineamenta sunt pulchriora quam lineamenta corporis. (Cic.) b.   Ignoratio futurorum malorum utilior est quam scientia. (Cic.) c.   Neminem Lycurgo aut maiorem aut utiliorem virum Lacedaemon genuit. (Val.Max.) d.   Ea res expectatione omnium tranquillior fuit. (Liv.) e.   Iustitiam   debemus, rem auro cariorem. (Cic.) f. quaerĕre   Qui potentissimorum hominum contumaciam numquam tulerim, ferrem huius adseculae (adescula, “accolito”, “che fa parte di un seguito”)? (Cic.) g.   Socrates, quo nemo in Graecia sapientior fuit, morte multatus est. (Nep.) (multo, āre, “condannare”) h.   è usato nella frase con il significato di “desiderare”: QUAERO → dobbiamo la giustizia Iustitiam quaerĕre debemus desiderare Osserva come lo stesso significato si mantiene nella lingua spagnola: → ti desidero te quiero Quando in una proposizione finale è presente il comparativo di un aggettivo o di un avverbio, questa subordinata viene di norma introdotta non da , ma da . Vediamo un esempio. ut quo (da Cic.) Quisque noscat ingenium acremque se et bonorum et vitiorum suorum iudicem praebeat, quo scaenici meliores et sapientiores quam nos videantur Ciascuno ( , pronome indefinito) conosca (la propria) indole e si faccia giudice severo delle proprie virtù e dei propri vizi, perché non sembri che gli attori ( ) siano migliori e con più discernimento di noi. quisque scaenici