Giuseppe Iannaccone insegna nei licei, dopo essere stato docente a contratto presso le Università Roma Tre e La Sapienza. È autore di volumi e saggi in rivista sulla letteratura italiana degli anni Trenta, su Italo Svevo e su Anna Maria Ortese. Si è occupato di storia dell'editoria e dell'avanguardia futurista; le sue ricerche vertono attualmente sulla poesia del secondo Ottocento.&nbsp;

Giuseppe Iannaccone

Giuseppe Iannaccone insegna nei licei, dopo essere stato docente a contratto presso le Università Roma Tre e La Sapienza. È autore di volumi e saggi

Insegna Letteratura italiana contemporanea presso l’Università Statale di Milano, dove coordina il Master in Editoria. Specialista di poesia e narrativa dell’Otto-Novecento, fa parte del Direttivo del Centro Nazionale Studi Manzoniani. Fra i suoi ultimi libri ricordiamo La finestra di Leopardi. Viaggio nelle case dei grandi scrittori italiani (Feltrinelli).

Mauro Novelli

Insegna Letteratura italiana contemporanea presso l’Università Statale di Milano, dove coordina il Master in Editoria. Specialista di poesia e

In <i>L’emozione della lettura – edizione gialla</i> è stato effettuato un lavoro mirato per una nuova organizzazione dei brani e la revisione totale di tutte le analisi e dell’intero apparato didattico, con esercizi che mirano a ottenere la correttezza grammaticale. Nel volume A sono presenti cinque&nbsp;<i>Percorsi di attualità</i> che si presentano con un’introduzione di due pagine; tre testi di stampo argomentativo (saggistico o giornalistico), brevemente introdotti e non accompagnati da un’analisi ma corredati da un laboratorio sul testo; una rubrica finale con una rassegna di libri e film sull’argomento. Una selezione di testi di epica (mito greco e romano ed epica omerica) introduce questi capisaldi letterari.

Le emozioni della narrativa

1. Il bisogno di storie

2. La palestra del cuore

T1 - Il tempo della lettura (D. Pennac)

T2 - Gli spazi della lettura (I. Calvino)

T3 - La libertà della lettura (V. Woolf)

LE TECNICHE

1 - Il narratore

1. Chi narra e chi legge

2. Le tipologie di narratore

3. Il punto di vista

4. Le parole dei personaggi

5. I pensieri dei personaggi

VERIFICA DELLE CONOSCENZE E DELLE COMPETENZE

MAPPA DEI SAPERI FONDAMENTALI

LAVORIAMO SUI TESTI

L’uccello d’oro (G. Deledda)

Il primo ballo (K. Mansfield)

Sentinella (F. Brown)

2 - Il tempo e la struttura

1. Tempo e narrazione

2. La struttura narrativa

Il piccolo Dombey (C. Dickens)

Quattordici (G. Manganelli)

Poseidone e compagni (R. Carver)

3 - Lo spazio della narrazione

1. I luoghi narrativi tra realtà e immaginazione

2. Le forme della descrizione dello spazio

3. Le opposizioni spaziali

Qualcosa era successo (D. Buzzati)

Un viaggio notturno (P.V. Tondelli)

Marcovaldo al supermarket (I. Calvino)

4 - I personaggi

1. Che cos’è un personaggio

2. Modalità di presentazione

3. La caratterizzazione

4. Il sistema dei personaggi

5. La tipologia dei personaggi

La Lupa (G. Verga)

Una festa borghese (F.S. Fitzgerald)

Ti sento, Giuditta (P. Chiara)

5 - La lingua e lo stile

1. Che cos’è lo stile

2. Il lessico

3. La sintassi

4. Le figure retoriche

5. I registri linguistici

Vecchia Toscana (F. Tozzi)

Alla ricerca di un tetto (J.D. Salinger)

Rispetto per chi sa (V. Parrella)

I GENERI

1 - La fiaba e la favola

1. La fiaba

2. La favola

VERIFICA DELLE CONOSCENZE

ALLA SCOPERTA DEI TESTI

T1 - Raperonzolo (J. e W. Grimm)

T2 - Pinocchio e l’uovo (C. Collodi)

T3 - Il leone, la volpe e il cervo (Esopo)

T4 - Il semaforo blu (G. Rodari)

2 - Il fantastico, il fantasy e la fantascienza

1. Il fantastico

2. Il fantasy

3. La fantascienza

T1 - L’uomo dalle due identità (R.L. Stevenson)

T2 - Un’orribile metamorfosi (F. Kafka)

T3 - Lo Specchio di Galadriel (J.R.R. Tolkien)

T4 - Il Club dei Duellanti (J.K. Rowling)

T5 - In viaggio dopo l’apocalisse (C. McCarthy)

3 - Il giallo e l'horror

1. Il giallo

2. L’horror

T1 - Doppio indizio (A. Christie)

T2 - Il patto (A. Camilleri)

T3 - La mano scorticata (G. de Maupassant)

T4 - Il gatto nero (E.A. Poe)

T5 - La bara di Dracula (B. Stoker)

T6 - Tigri! (S. King)

4 - La narrativa umoristica

1. Ridere è una cosa seria?

2. Tipologie del comico

Configurazioni del corso

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Relazione d'adozione

Web TV - video e webinar

Edulia Treccani Scuola

PERCORSI DI ATTUALITà Le sfide della tecnologia 2. Tenetevi forte. Vivere nella modernità è come stare su un’automobile in costante accelerazione. Funziona così almeno dall’Ottocento, quando una serie di invenzioni straordinarie ha modificato radicalmente la percezione dello spazio e del tempo nel mondo occidentale. L’elettricità, i motori a scoppio, il telefono, gli aerei, e poi la radio, la televisione, internet… A volte ci risulta difficile capire come si potesse vivere senza tutto questo. Eppure lo si è fatto per millenni. E come se la cavavano i nostri genitori, che da giovani non avevano il cellulare? Ma lo stesso un domani penseranno i nostri figli, alle prese con diavolerie che non sappiamo neppure immaginare. Parecchi oggetti a noi familiari sono destinati a una rapida estinzione: non solo le cabine telefoniche! Tuttavia credere che il nuovo spazzi via il vecchio, e che per esempio i libri siano condannati a una rapida estinzione, è semplificante, come spiega Umberto Eco ( T1). ▶  I progressi della tecnologia impongono sfide sempre più ardite, che sollevano questioni morali di straordinaria importanza. Pensiamo alla genetica, un campo in cui le novità – a partire dalla clonazione – prospettano ricadute rivoluzionarie, affascinanti e pericolose al tempo stesso, secondo Luigi Luca e Francesco Cavalli-Sforza ( T2). Andiamo forse incontro a un futuro in cui i robot proveranno sentimenti come gli umani, mentre gli umani potranno estirparli da sé, come già succede ai soldati, che assumono pastiglie per inibire le reazioni emotive in battaglia e trasformarsi in macchine di morte implacabili. Ma i robot potranno anche guidare l’automobile per noi, salvarci la vita con operazioni chirurgiche di altissima precisione, regalarci più tempo libero, o forse rubarci il lavoro, come temono in molti. A ben guardare le questioni di fondo non sono cambiate dai tempi in cui il soffio delle prime locomotive a vapore appestò l’aria pura delle campagne, suscitando un’ondata di profezie apocalittiche. La tecnologia aumenterà il benessere, porterà giustizia, farà scemare le diseguaglianze, o accadrà il contrario? In realtà non c’è in essa niente di buono o di cattivo: sta all’uomo decidere che uso farne. Lo prova l’episodio personale relativo all’installazione del wifi raccontato da Giacomo Papi ( T3), che ci ricorda come l’idea di un «bene comune» non tramonti, ma cambi nel tempo. ▶  ▶

2 - Le sfide della tecnologia

L’emozione della lettura edizione gialla: nuova organizzazione dei brani, analisi approfondite, esercizi grammaticali, Percorsi di attualità.