Compiti di realtà 1. Organizzare un viaggio letterario Prima di iniziare Che cos’è un viaggio letterario? Un viaggio letterario è un itinerario, più o meno lungo, nei . luoghi in cui un autore ha vissuto o in quelli in cui è ambientata un’opera letteraria Perché organizzarlo? Un viaggio letterario permette di conoscere da vicino i luoghi in cui uno scrittore ha vissuto o ha operato, o quelli descritti in un romanzo o in una raccolta poetica: è fondato dunque sul fascino che quei luoghi possono esercitare e stimola il (magari modificatasi nel tempo) . confronto fra la realtà e la sua trasposizione letteraria A. Progettare un viaggio letterario Che cosa serve? Per progettare un viaggio letterario occorre definire: da visitare; necessari per il viaggio; ; complessivo del viaggio. luoghi tempi mezzi di trasporto costo Visto che le variabili da valutare sono moltissime e interdipendenti le une dalle altre è opportuno lavorare dividendosi in gruppi, affidando a ciascuno una destinazione diversa. I membri del gruppo potranno portare avanti il proprio lavoro, seguendo le fasi sotto descritte, e alla fine proporre alla classe il proprio viaggio letterario, corredato da un e da un . itinerario di massima preventivo dei costi Scegliere i luoghi da visitare Per evitare di organizzare un viaggio che si riveli deludente, è importante, nella scelta dei luoghi, avere già in mente un possibile itinerario di massima, in cui inserire, per esempio: la di un autore o altri luoghi in cui egli ha vissuto o in cui ha ambientato una sua opera; casa natale dedicati all’autore o all’opera; musei o mostre legati alla vita dell’autore o menzionati oppure addirittura descritti nell’opera; monumenti, luoghi particolari, ambienti naturali già presenti e predisposti in loco. percorsi turistico-letterari Valutare i tempi del viaggio Uno degli elementi che possono condizionare la scelta della destinazione è sicuramente quella del tempo richiesto dal viaggio: infatti, se la meta scelta è molto vicina a voi e i luoghi da visitare sono pochi e concentrati in un’unica area, è pensabile inserire il tutto in una proposta di ; in caso contrario, è necessario orientarsi su un , che dovrà contemplare anche uno o più pernottamenti. Se l’itinerario di visita ipotizzato prevede lunghi momenti all’aperto o addirittura percorsi di tipo ambientale e naturalistico, è bene valutare anche il periodo dell’anno più opportuno in cui compierlo. uscita didattica di mezza giornata o di un giorno intero viaggio d’istruzione di più giorni >> pagina 409 Scegliere i mezzi di trasporto Ovviamente, la scelta del mezzo di trasporto dipende molto sia dalla distanza dei luoghi sia dalla vicinanza a essi di stazioni di bus, metropolitane e treni, di porti e aeroporti. Molto probabilmente, se avete optato per un’uscita didattica di mezza giornata o di una giornata intera, il mezzo più comodo ed economico sarà : autobus, metropolitana o treno, ma è possibile anche valutare il noleggio di un . un mezzo pubblico pullman privato Se invece la meta predestinata è decisamente più lontana, l’alternativa sarà fra treni (magari ad alta velocità), pullman privati e, in alcuni casi, anche l’ . aereo Valutare i costi Quello del costo complessivo del viaggio letterario è argomento di non poco conto, che potrebbe portarvi a scegliere una destinazione piuttosto che un’altra. In ogni caso, il vostro preventivo dovrà valutare i seguenti costi: mezzi di ; trasporto per il viaggio e in loco eventuali ; pernottamenti ; pasti a mostre e musei; biglietti d’ingresso eventuali . guide turistiche Potete provare a calcolare i costi approssimativi da soli, ricercando in rete le offerte più vantaggiose per il viaggio e l’alloggio, e inserendo il tutto in (tipo Excel) che vi facilitino anche nello stabilire i costi per persona; se il compito fosse troppo arduo, potete rivolgervi a un’ , considerando che talvolta viene richiesto il pagamento di un compenso per la stesura del preventivo. tabelle di calcolo agenzia di viaggi B. Si parte! Organizzazione pratica Una volta che tutti i gruppi hanno concluso la progettazione del proprio viaggio, potrete valutare e discutere le varie proposte e metterle ai voti per scegliere quella più indicata per voi. Scelto il vostro viaggio letterario dovrete occuparvi della parte più pratica, ovvero , necessari (carte d’identità, autorizzazioni…), forme di e varie incombenze necessarie per il viaggio e dipendenti dalla destinazione scelta. prenotazioni documenti pagamento Il taccuino di viaggio Poiché uno degli scopi principali del viaggio è quello di assaporare al meglio i “luoghi della letteratura”, è bene che, prima di partire, prepariate un vero e proprio taccuino di viaggio, che accompagnerà passo passo il vostro itinerario. Prima di partire Attraverso un lavoro collettivo o in piccoli gruppi potrete raccogliere brevi testi, quali citazioni tratte da romanzi, poesie, brani di biografie dell’autore, che illustrino ciascuno dei luoghi che avete previsto di visitare. Potrete poi assegnare a dei volontari il compito di leggere i vari passi letterari direttamente nei luoghi stabiliti. Avrete così delle speciali “guide letterarie”. Il taccuino dovrà consentire a ognuno di inserire appunti, riflessioni personali, fotografie, ricordi (biglietti d’ingresso, dépliant…). Il taccuino di viaggio potrà essere: : predisponete una doppia pagina per ciascuna tappa/luogo della visita; nella pagina di sinistra inserite i testi “d’autore” e lasciate libera la pagina di destra. Consegnate una copia a ciascun partecipante; cartaceo : creando un blog o una pagina web per il vostro viaggio, potrete via via aggiornare, con post, fotografie e altri contributi multimediali, il procedere del viaggio. digitale >> pagina 410 Al rientro Una volta concluso il vostro viaggio, sia nel caso in cui abbiate optato per la versione cartacea sia per quella digitale, potrete creare un taccuino della classe, andando a selezionare le riflessioni e i contributi (fotografici, grafici…) più interessanti e originali raccolti da ciascun partecipante. Assegnare i ruoli, gestire i tempi Organizzare un viaggio non è cosa semplice ed è necessario che sia ben chiaro , non solo rispetto alla scelta della destinazione e dei singoli luoghi da visitare, ma anche – e soprattutto – rispetto alla fase organizzativa: è bene che i diversi compiti siano affidati con chiarezza a singole persone o a gruppi, e che questi rispettino i tempi concordati. chi fa cosa e quando Per aiutarvi, potete utilizzare tabelle e strumenti di registrazione e di controllo di vario tipo (diagrammi di flusso, timetable, timeline…) anche informatici. Come è andata? Una volta conclusa l’esperienza, è importante che siate in grado di valutarla. Tutto si è svolto nei tempi previsti? Tutti hanno svolto i compiti assegnati? Che cosa non ha funzionato e perché? Che cosa ha funzionato e perché? Che cosa potrebbe essere migliorato, per un eventuale altro viaggio? Come valutate, complessivamente, l’esperienza? Quali capacità e abilità avete messo in gioco? Che cosa avete imparato?