Orientarsi con le carte Le carte geografiche sono costruite per garantire a tutti una lettura immediata e sicura; i cartografi hanno deciso infatti di rappresentare sempre il . Guardando una carta, sappiamo quindi collocare i punti cardinali senza incorrere in errori: a sinistra ci sarà l’Ovest, a destra l’Est, in basso il Sud. Nord in alto Per sapere in quale direzione si trova un luogo indicato sulla carta basta quindi : si appoggia la carta su un piano, si sovrappone la bussola e, mantenendo ferma quest’ultima, si ruota la carta finché il suo Nord viene a coincidere con quello della bussola. orientarla correttamente Tranne il moderno GPS, tutti gli altri sistemi di riferimento fin qui esaminati – il Sole, la Stella Polare, i punti cardinali, la bussola – non sono però in grado di indicare con precisione assoluta la di una località, ma soltanto quella : possiamo dire, per esempio, che Roma si trova a sud di Firenze, ma anche a nord di Napoli, a est di Fiumicino, a ovest di Tivoli… Come trovare un sistema di riferimento assoluto? posizione relativa Le carte geografiche non sono sempre state orientate verso il Nord come avviene oggi: alcune , per esempio, rappresentavano il territorio con il , come puoi vedere nella carta qui sotto, che risale al 1459. carte antiche Sud in alto Per sapere in quale direzione procedere, basta allineare il Nord della bussola a quello della carta. La linea che segna il passaggio del meridiano fondamentale presso l’Osservatorio Astronomico di Greenwich.  >> pagina 21  Il reticolato geografico I geografi hanno ideato un sistema che consente di localizzare con esattezza assoluta un qualsiasi punto sulla superficie terrestre: il , una sorta di scacchiera formata da linee curve immaginarie tracciate sulla superficie sferica della Terra. reticolato geografico Per prima cosa hanno disegnato una grande circonferenza: l’ , che divide la superficie terrestre in due , quello Nord e quello Sud. Tutti i punti che si trovano su questa linea sono alla stessa distanza da entrambi i geografici. Prendendo l’Equatore come riferimento, a ogni grado di distanza verso Nord e verso Sud hanno poi disegnato altre circonferenze, sempre più piccole: i , in tutto 180. Per convenzione, dunque, l’Equatore è il parallelo di riferimento (parallelo “zero”). Equatore emisferi Poli paralleli principali Infine hanno tracciato una serie di semicirconferenze, distanti 1 grado l’una dall’altra, che corrono da un Polo all’altro: sono i , che dividono la Terra in 360 spicchi. Fra tutti, il meridiano che passa dall’Osservatorio Astronomico di Greenwich, vicino a Londra, è considerato per convenzione il meridiano di riferimento: a partire da qui si contano 180 meridiani principali verso Ovest e 180 verso Est (in tutto 360, come i gradi della circonferenza dell’Equatore). meridiani principali In questo modo, la superficie del mappamondo appare coperta da una sorta di griglia quadrettata, il : ogni punto sulla Terra si trova in una delle caselle disegnate dall’ e può quindi essere localizzato facilmente. reticolato geografico incrocio di meridiani e paralleli I paralleli. I meridiani. Il reticolato geografico.  >> pagina 22  Latitudine e longitudine Ogni punto sulla superficie terrestre è individuabile sulla base della sua distanza dal parallelo e dal meridiano di riferimento. Questa distanza si misura in (e non in chilometri), cioè calcolando gli angoli che separano quel determinato punto dall’Equatore ( ) e dal meridiano di Greenwich ( ). gradi latitudine longitudine I Poli si trovano quindi a 90° latitudine Nord e 90° latitudine Sud, mentre i meridiani hanno una longitudine che varia da 0° a 180° Est o Ovest. Ogni grado di latitudine o di longitudine è diviso in 60' (cioè 60 primi), e ogni primo in 60" (cioè 60 secondi), come avviene per la misura di tutti gli angoli. Latitudine e longitudine costituiscono le di ogni singolo punto sulla superficie terrestre e costituiscono le informazioni necessarie e sufficienti a individuarlo con precisione. coordinate geografiche La corrisponde all’angolo che separa un punto sulla superficie terrestre dall’Equatore. latitudine La corrisponde all’angolo che separa un punto sulla superficie terrestre dal meridiano di Greenwich. longitudine Grazie al reticolato geografico possiamo collocare con esattezza assoluta una località sulla superficie terrestre. Le di Roma, per esempio, sono: 41° 53' latitudine Nord 12° 29' longitudine Est. coordinate geografiche  >> pagina 23  Calcolare le coordinate geografiche Ora che hai scoperto il modo in cui i geografi riescono a collocare precisamente ogni punto sulla superficie terrestre grazie al reticolato geografico, prova a metterlo in pratica. Leggi LA CARTA Osserva la che attraversa Gallipoli, in Puglia, e seguila fino al margine destro della carta: quale numero trovi? linea orizzontale Segui ora la che passa per Gallipoli fino al margine inferiore della carta: quale numero trovi? linea verticale Il numero 40 indica la distanza di Gallipoli dall’Equatore, 40° latitudine Nord, mentre il numero 18 indica che Gallipoli si trova a 18° longitudine Est dal meridiano fondamentale di Greenwich, come puoi vedere nei disegni a fianco. Procedendo allo stesso modo è possibile individuare sulle carte le coordinate geografiche di qualsiasi punto o località. I servizi di cartografia digitale che trovi in Internet, le cui carte si basano anch’esse sul reticolato geografico, permettono di conoscere con la massima precisione le coordinate geografiche di un luogo semplicemente spostando il puntatore del mouse. Coordinate geografiche: 40° latitudine Nord 18° longitudine Est. Gallipoli