giosuè carducci la vita Carducci (a Valdicastello) . Trascorre l’adolescenza in Maremma e si laurea poi in Filosofia e Filologia all’Università Normale di Pisa. Inizia a lavorare come insegnante e nel 1857 pubblica il suo primo libro di versi, . Nel 1860 diventa di Bologna, cattedra che terrà fino al 1904. Fin dalla gioventù Carducci è e e per questo subisce provvedimenti disciplinari da parte del Ministero dell’Istruzione del Regno. nasce in Ve rsilia nel 1835 Rime docente di Letteratura italiana all’Università mazziniano repubblicano Con il tempo il suo giudizio sul ruolo della monarchia cambia, tanto da essere nominato senatore del Regno nel 1890. Carducci muore nel 1907 dopo aver ricevuto, l’anno precedente, il premio . Nobel per la letteratura Giosuè Carducci i temi Carducci è un deciso : sostenitore del classicismo , per cui rispetta con rigore le regole, le tecniche e il riferimento ai modelli classici; dal punto di vista stilistico per cui non rinuncia a confrontarsi con le questioni più importanti della vita politica nazionale. dal punto di vista dei contenuti, Negli anni dopo l’Unità d’Italia, la tensione politica e morale di si manifesta nella celebrazione del mito liberatore della scienza e della rivoluzione, negli attacchi alle classi dirigenti e nell’anticlericalismo. Carducci poeta civile Negli Carducci si convince che la polemica e lo spirito di opposizione non sono utili a un Paese ancora debole qual è l’Italia di fine Ottocento. La sua riconciliazione con il papa e la monarchia lo rende infine il poeta ufficiale del Regno, e le sue poesie diventano sempre più patriottiche. anni della maturità Il fa riferimento: classicismo di Carducci all’antichità greco-romana, vista come un’epoca di solidi valori morali, politici ed estetici, che rimpiange; alla grande tradizione lirica fino ad Alfieri e Foscolo. studio attivo Carducci inizialmente è: contro la monarchia. a favore della monarchia. Negli anni della maturità Carducci è: contro la monarchia. a favore della monarchia. Carducci rifiuta in apparenza i motivi del nascente Decadentismo a cui oppone la fedeltà al Classicismo. Ma Carducci sa che il modello classico è ormai molto distante dal mondo contemporaneo e questa consapevolezza genera nella sua poesia un e una dolorosa meditazione sulla morte che sono affini alla sensibilità e alle tematiche decadenti. sentimento di inquietudine Dal contrasto fra l’amato mondo classico e il mondo moderno corrotto nascono le che si trovano in molti versi carducciani (vita/morte, luce/buio, passato/presente). Spesso nelle sue poesie si trova una raffigurazione della . Le immagini ricorrenti dell’inverno e del tramonto trasmettono però anche una che nasce dall’inevitabile fine di una stagione, della vita, della poesia e della civiltà. contrapposizioni tematiche natura vista come un regno dell’armonia visione cupa studio attivo Nella sua poesia Carducci affronta i temi: dell’amore. dell’inquietudine per la morte. della natura nemica dell’uomo. del patriottismo. le opere Le liriche Nella raccolta poetica (1867-1879) prevalgono i toni civili. Giambi ed epodi Nelle (1861-1887) emergono la necessità della e la di uno spirito malinconico. Rime n uove riflessione interiore sofferenza Nelle (1893) prevale la celebrazione del periodo romano e medievale, ma ci sono anche liriche che esprimono la solitudine esistenziale e si confrontano con il sentimento della morte. ▶ Odi barbare Le odi civili e politiche di (1898) consacrano Carducci a portavoce delle ambizioni della patria. Rime e ritmi ode componimento poetico che veniva usato nell’antichità classica. In Italia viene ripreso e si diffonde nel Cinquecento, a seguito del recupero dei classici greci e latini. L’ode è composta, in genere, di strofe di uguale lunghezza. Le opere in prosa La vastissima produzione in prosa comprende e e di filologia dedicati ai maggiori autori della letteratura italiana. studi di storia critica letteraria