• IL SEtteCENTO unità 2  UN CONTINENTE IN TRASFORMAZIONE       Il Settecento è un’epoca di , di e di    . sviluppo economico progresso tecnologico ▶ crescita demografica Le acquisizioni scientifiche del secolo precedente vengono applicate all’agricoltura, e la produzione agricola aumenta. L’alimentazione più abbondante e l’introduzione dei primi sistemi di tutela della salute pubblica riducono la diffusione delle epidemie e limitano la mortalità della popolazione, tanto che alla fine del Settecento in Europa ci sono quasi 200 milioni di persone. Il progresso tecnologico e i nuovi strumenti agricoli fanno sì che il lavoro nei campi richieda un minor numero di lavoratori. La popolazione delle campagne trova impiego nell’ , e si sposta in massa nelle città. industria manifatturiera Le città crescono, l’industria manifatturiera sostituisce il lavoro artigianale e si appresta a diventare il primo motore dell’economia. , aumento della popolazione. crescita demografica  LA StORIA E LA CULTURA       Il Settecento è il secolo dell’ . Illuminismo La parola “Illuminismo” viene da “lume”: gli illuministi si propongono infatti di illuminare il buio dell’ignoranza con la luce della e, sulla base di questo principio, riformare la società. ragione Per gli illuministi l’uomo deve fondare la conoscenza del mondo più sull’intelletto che sulle tradizioni e sulle superstizioni. Spesso anche le religioni vengono criticate dagli illuministi. La è considerata l’unico mezzo grazie al quale l’umanità può liberarsi dalle superstizioni e progredire. libertà di pensiero L’idea di una degli uomini pone il pensiero illuminista in contrasto con la cultura tradizionale, i dogmi religiosi e l’idea di una società fondata sull’appartenenza a un ordine (che permetteva al clero e alla nobiltà di mantenere i loro privilegi). società fondata sull’uguaglianza E assieme al principio di uguaglianza, il pensiero illuminista si fonda sui principi fondamentali di: : ogni azione dell’uomo deve essere guidata dalla ragione e non dal pregiudizio; ragione : sia l’individuo che la società devono aspirare alla libertà, cioè non devono avere vincoli o limitazioni; libertà : l’uomo ha diritto a ricercare la felicità e i governi devono favorire questa ricerca; felicità : il percorso dell’uomo e della storia è un percorso di continuo progresso, cioè di miglioramento; progresso : ogni progresso deve avere come obiettivo il miglioramento delle condizioni di vita di tutta la società. utilità sociale Nonostante la contrapposizione con le epoche precedenti, nell’illuminismo ci sono alcuni . Galileo e Cartesio, ad esempio, avevano dato vita a una corrente di pensiero che contestava i dogmi e i pregiudizi religiosi, a favore di una conoscenza basata sull’esperienza e sulle facoltà dell’intelletto. elementi di continuità con il passato  >> pagina 25  DALLE RIFORME ALLA RIVOLUZIONE Verso la fine del Settecento alcuni cominciano ad aprirsi alle idee illuministe e , limitando i privilegi della nobiltà e della Chiesa per riconoscere la libertà d’azione alla borghesia e garantire così lo sviluppo economico del paese.  sovrani introducono una serie di riforme Inoltre vengono accolti altri aspetti del pensiero illuminista, come l’importanza di garantire un’istruzione di base alla popolazione, l’abolizione della tortura o, come nel Granducato di Toscana, l’abolizione della pena di morte. Il primo paese in cui le idee illuministe si traducono in legge sono gli . Stati Uniti d’America Quando le colonie inglesi del continente americano si rendono indipendenti dall’Inghilterra e si uniscono negli Stati Uniti d’America, emanano la americana in cui si riconosce il diritto “alla vita, alla libertà e al perseguimento della felicità” come diritti naturali di ogni uomo. Dichiarazione d’indipendenza In , al contrario, le riforme riguardano solo il campo amministrativo e civile, e non c’è un ampliamento della partecipazione politica: le e la continuano a essere . Europa classi popolari borghesia escluse dal governo dello Stato Sarà questa una delle cause della . Rivoluzione francese Il 14 luglio 1789 a Parigi, con la presa della Bastiglia, il popolo pone fine al vecchio regime.  Poche settimane dopo verrà emanata la , in cui si afferma il più importante principio illuminista: «Gli uomini nascono liberi e uguali. L’uomo ha diritto alla libertà, alla sicurezza e alla resistenza all’oppressione». Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino I sovrani che accettano consigli dagli illuministi vengono chiamati sovrani “ ”. illuminati Il pensiero illuminista ha influenzato tutta la storia dell’Occidente: affermazioni presenti nei documenti politici del Settecento si ritrovano anche nella approvata dall’Onu nel 1948 e nella . Dichiarazione universale dei diritti umani Costituzione italiana  >> pagina 26  LA DIFFUSIONE DELLA CULTURA L’Enciclopedia Per gli illuministi è di fondamentale importanza l’istruzione, perché una popolazione istruita è in grado (se necessario) di difendere i propri diritti. La quindi deve diventare alla portata di tutti, e . cultura accessibile semplice nel linguaggio Il filosofo e letterato illuminista Diderot, affiancato dal matematico d’Alembert, creano quindi l’ , o .  Enciclopedia Dizionario delle scienze, delle arti e dei mestieri In questa grandiosa opera è raccolto tutto il sapere umano: non solo le discipline tradizionali, ma anche le informazioni tecniche relative al lavoro degli artigiani, perché per l’intellettuale illuminista tutte le conoscenze hanno la stessa dignità. Il lavoro sull’ dura, tra mille difficoltà, dal 1747 al 1772. Enciclopedia L’ ha da subito problemi di censura: gli ambienti conservatori della corte francese tentano di bloccare la pubblicazione, e il Papa ordina ai cattolici di bruciarne i volumi. Enciclopedia  >> pagina 27  Giornali e accademie Per a tutte le classi sociali, nel Settecento si sviluppano anche altri mezzi di diffusione del sapere. In e in gli illuministi ricorrono soprattutto ai , che nel corso del secolo hanno una grandissima diffusione. ampliare l’accesso alla cultura Inghilterra Francia giornali In i principali luoghi di aggregazione culturale sono ancora le , dove ci si confronta su temi che vanno dalla letteratura alla scienza alla critica sociale. Le accademie sono però ancora istituzioni di tipo aristocratico, anche se iniziano ad aprirsi a un pubblico borghese.  Italia accademie Il primo “giornale illuminista” italiano è « », fondato a Milano da Pietro Verri. è un giornale che lotta contro ogni forma di pregiudizio e interviene con forte polemica sulle questioni di attualità più dibattute. Il Caffè studio attivo Gli Illuministi ricorrono soprattutto ai giornali per diffondere le loro idee, perché: così possono raggiungere molte più persone. non hanno accesso alle accademie. IL ROMANZO MODERNO Il Settecento è il secolo dell’ e della . I due fenomeni sono collegati: gli scrittori infatti non si rivolgono più solo a un pubblico aristocratico e colto, ma anche a lettori di classe media, che lavorano per vivere e che leggono per il loro piacere. Tra questi lettori sono sempre più numerose le donne. ascesa della borghesia nascita del romanzo moderno I romanzi del Settecento sono dunque pensati per il nuovo gusto borghese: trame avvincenti, protagonisti che sono persone comuni, in cui il nuovo pubblico si può identificare, e un linguaggio più vicino a quello di uso comune. Uno dei primi esempi di romanzo moderno è il (1719) di Daniel Defoe. Il protagonista, naufrago su un’isola deserta, sopravvive grazie allo spirito pratico e l’intraprendenza tipica della borghesia. Robinson Crusoe In si sviluppa il genere del romanzo filosofico, nelle opere degli illuministi come Voltaire o Diderot. Francia fissa il concetto Con il romanzo la lettura si rivolge anche la classe media, cioè la borghesia.