la cultura Il pensiero scientifico Il Seicento è il secolo in cui vengono poste le basi del . pensiero scientifico moderno A differenza dei secoli precedenti (durante i quali le teorie dei filosofi antichi erano considerate verità indiscutibili e accettate a priori, cioè senza discussioni), nel Seicento la scienza prende le distanze dalla teologia e dalla filosofia. Inoltre si diffonde la convinzione che qualsiasi teoria, prima di essere accettata, deve essere verificata e sottoposta a sperimentazione. Lo scienziato italiano è considerato il padre del . Galileo Galilei metodo scientifico sperimentale Il nuovo pensiero scientifico entra inevitabilmente in , secondo cui la verità è quella rivelata da Dio. Le autorità religiose cercano quindi di impedire il diffondersi delle nuove teorie scientifiche. contrasto con la Chiesa In particolare vengono condannate le idee di Copernico, per il quale il Sole è al centro dell’universo, e non la Terra (come prevedeva il sistema aristotelico-tolemaico accettato dalla Chiesa). Nel : metodo scientifico partendo dalla raccolta di , si elaborano delle ; dati empirici ipotesi su dei fenomeni naturali queste ipotesi vengono poi sottoposte a ; verifica sperimentale se le ipotesi vengono confermate, diventano . leggi scientifiche (1473 -1543), astronomo polacco, fu il primo a dimostrare con calcoli matematici la teoria eliocentrica (il Sole al centro del sistema solare). Niccolò Copernico , manoscritto del 1543, Norimberga Universo copernicano con il sole al centro dell’Universo Il Barocco L’arte e la letteratura del Seicento vengono definite “barocche”. In origine la parola aveva un significato dispregiativo, indicava cioè un gusto artistico eccessivo e superficiale. Per lungo tempo il Seicento è stato considerato un’epoca di sfarzo superficiale, dominata dal e dal gusto per la fine a sé stessa. Ma il Seicento è stato anche il secolo della , della stravaganza, dell’estro e dell’inventiva. ▶ virtuosismo decorazione fantasia Anche l’artista del Seicento compie, infatti, un percorso di , rifiutando l’imitazione del modello classico (l’unico accettato nel Rinascimento) e cercando l’ , anche a costo di apparire eccessivo. emancipazione dall’autorità originalità In questo modo gli artisti seicenteschi rivendicano il diritto di sperimentare soluzioni nuove, per progredire e rinnovarsi. , dimostrazione di grande abilità tecnica. virtuosismo >> pagina 6 I generi La poesia Il più famoso poeta italiano del Seicento è . La sua poesia si caratterizza per l’abbondanza di immagini stravaganti, elaborate e giochi di parole, che mirano soprattutto a stupire il lettore. Giovan Battista Marino ▶ metafore Marino è il prototipo dell’artista barocco attento alla forma più che al contenuto. Tradizionalmente, la critica divide i poeti barocchi italiani in due gruppi: i “ ”, cioè gli imitatori di Marino; e gli “ ”, che invece cercano una rima più classica, ispirata all’esempio di Petrarca. marinisti antimarinisti La e la sono . La mantiene entrambi i termini del paragone (es: Franca è coraggiosa come un leone). La usa solo il termine di paragone (es.: Franca è un leone). SIMILITUDINE METAFORA paragoni similitudine metafora La è molto usata in tutta la poesia del Seicento per il suo potere di e il lettore. metafora sorprendere disorientare La prosa Il capolavoro della prosa narrativa seicentesca è il di . Don Chisciotte Miguel de Cervantes In Italia, la prosa narrativa del Seicento è soprattutto , come quella del bolognese e del napoletano , autori di racconti popolari e fiabe in dialetto. L’uso del dialetto, oltre a dare spontaneità al racconto in prosa, permette di allargare il pubblico dei lettori anche alle classi sociali meno colte. dialettale Giulio Cesare Croce Giambattista Basile >> pagina 7 Il teatro Il grande protagonista della produzione culturale del Seicento è il teatro. Dalla seconda metà del Cinquecento e per tutto il Seicento il vive un periodo di straordinario sviluppo, con autori come e in Inghilterra, e in Francia, in Spagna. teatro europeo Christopher Marlowe William Shakespeare Jean Racine Molière Pedro Calderón de la Barca In cresce il successo del (cioè l’opera cantata e accompagnata da musica) e si diffonde la , un tipo di spettacolo teatrale in cui non c’è un testo da recitare, ma solo delle indicazioni generali di quello che deve succedere in scena, e il resto viene lasciato all’ dell’attore. Italia melodramma commedia dell’arte ▶ improvvisazione , forma di recitazione in cui l’attore non segue un copione, ma recita inventando le battute sul momento. improvvisazione teatrale VERIFICA Rispondi alle domande Nel Seicento le nazioni in ascesa dal punto di vista politico sono: 1. Italia. Spagna. Francia. Inghilterra. Olanda. Nel Seicento le nazioni in declino dal punto di vista culturale sono: 2. Italia. Spagna. Francia. Inghilterra. Olanda. Sciogli la metafora «Onde dorate, e l’onde eran capelli, navicella d’avorio un dì fendea [attraversava]» Nei versi di Giovan Battista Marino, se le sono capelli, la è: onde navicella d’avorio il pettine. la mano del poeta.