<i>I colori della Storia</i> presenta un innovativo percorso di apprendimento su doppio binario con il percorso rosso dedicato allo studio e il percorso blu per l’inclusione e il ripasso. Gli strumenti per acquisire le competenze includono mappe e schemi di sintesi per guidare lo studio, concetti chiave a inizio capitolo, compiti di realtà con schede di autovalutazione e diario di bordo, oltre a strumenti per la valutazione. Il testo è chiaro e ben scandito: ogni periodo storico si apre con uno sguardo d’insieme, una carta che evidenzia le aree interessate e una linea del tempo che visualizza le coordinate spazio-temporali. Viene presentata anche una panoramica delle caratteristiche fisiche e delle risorse economiche del territorio in cui si è sviluppata una civiltà, evidenziando le relazioni tra esseri umani e ambiente. Il profilo storico è accompagnato da momenti di approfondimento e strumenti per lo studio, pensati per un approccio attivo e consapevole alla Storia. L’<i>Atlante Attivo</i> invita a esplorare lo “spazio” degli eventi storici. Il percorso sviluppa le competenze mettendo al centro il metodo di studio che conduce studenti e studentesse ad acquisire le competenze disciplinari. Le attività di verifica proposte permettono di testare gradualmente conoscenze e abilità.

Strumenti e metodi della storia

Racconto, biografia, storia

La metodologia storica

PERCORSO BLU

UNITÀ 1 - LA TERRA E I PRIMI ESSERI UMANI

1.1 DAL PALEOLITICO AL NEOLITICO

Ambiente ed evoluzione

PASSATOPRESENTE - Australopitechi

Dai primi esseri umani a Homo sapiens

ATLANTE attivo - La diffusione del genere umano sulla Terra

CITTADINANZA&COSTITUZIONE - Il darwinismo sociale e le teorie sulla razza

LABORATORIO DELLE FONTI - La magia della caccia nelle grotte preistoriche

Dall’economia di raccolta alla rivoluzione agricola

PASSATOPRESENTE - La mezzaluna fertile

DOSSIER - Dalle zappe ai primi aratri

Nomadi e sedentari

DOSSIER - La diffusione dei metalli: dal rame al bronzo

Verso le competenze

UNITÀ 2 - LE CIVILTÀ DEL VICINO ORIENTE ANTICO

2.1 MESOPOTAMIA, DALLE CITTÀ AGLI IMPERI

La nascita dell’agricoltura irrigua

I Sumeri

PASSATOPRESENTE - Città e civiltà

DOSSIER - L'invenzione della ruota

LABORATORIO DELLE FONTI - Funzionari, guerrieri e contadini

La nascita della scrittura

LABORATORIO DELLE FONTI - Un poema epico a caratteri cuneiformi

Dai Sumeri agli Accadi

I Babilonesi

CITTADINANZA&COSTITUZIONE - Dalla legge scritta alla Costituzione

2.2 NUOVI ASSETTI DEL VICINO ORIENTE

Le grandi migrazioni del II millennio a.C.

PASSATOPRESENTE - Indoeuropei

Ittiti, Assiri e Neobabilonesi

DOSSIER - La "magia" dei fabbri

ATLANTE attivo - Acqua e ferro: gli imperi della Mesopotamia

LABORATORIO DELLE FONTI - Gli splendori di Babilonia

2.3 L'EGITTO DEI FARAONI

La valle del fiume Nilo

PASSATOPRESENTE - La diga di Assuan

DOSSIER - Da quattro millenni ancora in uso: lo shaduf

LABORATORIO DELLE FONTI - Il "dono" del Nilo

L’abbondanza di cereali e il ruolo dei magazzini

L’unità del territorio egizio

PASSATOPRESENTE - Le dinastie

L’organizzazione sociale e il ruolo della religione

Dall’Antico Regno al Nuovo Regno

DOSSIER - La propaganda del faraone

Piramidi, mummie e papiri

LABORATORIO DELLE FONTI - I privilegi del mestiere di scriba

DOSSIER - Piramidi e stelle

DOSSIER - Le antiche civiltà dell'Indo e del Fiume Giallo

CITTADINANZA&COSTITUZIONE - La sovranità: origine e separazione dei poteri

2.4 AI MARGINI DEGLI IMPERI

Gli Ebrei

PASSATOPRESENTE - Dalla diaspora al moderno stato d'Israele

I Fenici

PASSATOPRESENTE - La porpora e il vetro

DOSSIER - La prima circumnavigazione dell'Africa

Nuove religioni e nuovi alfabeti nel Vicino Oriente

DOSSIER - L'invasione degli Arii in India

UNITÀ 3 - L'EUROPA E IL MONDO GRECO

3.1 GLI ALBORI DELLA CIVILTÀ EUROPEA

La diffusione dell’agricoltura in Europa

DOSSIER - L'estrazione del sale

PASSATOPRESENTE - Mercato mediterraneo

Le prime civiltà neolitiche europee

PASSATOPRESENTE - Stonehenge

3.2 LE ORIGINI DELLA CIVILTÀ GRECA

La civiltà palaziale di Creta

LABORATORIO DELLE FONTI - I palazzi cretesi

La civiltà micenea

DOSSIER - Mito e storia della guerra di Troia

3.3 LA GRECIA ARCAICA

Il Mediterraneo greco

La formazione di un mercato mediterraneo

Dal Medioevo ellenico alla nascita dell’identità greca

PASSATOPRESENTE - Medioevo tra crisi e rinascita

La nascita della pólis

L’espansione greca nel Mediterraneo

DOSSIER - Le navi greche

ATLANTE attivo - La colonizzazione del Mediterraneo

LABORATORIO DELLE FONTI - Opliti e artigiani delle póleis greche

Il regime oligarchico di Sparta

PASSATOPRESENTE - Kryptéia: polizia segreta o rito di iniziazione?

L’Atene di Solone

LABORATORIO DELLE FONTI - L'amministrazione della giustizia nell'Atene arcaica

LABORATORIO DELLE FONTI - L'impegno di Solone per la concordia civile

Pisistrato e Clistene: dalla tirannide alla democrazia

PASSATOPRESENTE - Democrazia, Ostracismo

CITTADINANZA&COSTITUZIONE - La cittadinanza: diritti e doveri dal mondo greco a oggi

Configurazioni del corso

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Relazione d'adozione

Web TV - video e webinar

Edulia Treccani Scuola

1.1 DAL PALEOLITICO AL NEOLITICO Per difendersi da queste incursioni, già a partire dal V millennio a.C. i villaggi neolitici si dotarono di mura difensive. Gli insediamenti furono inoltre provvisti di cisterne per raccogliere l acqua piovana. Infine, vennero individuati luoghi da adibire al culto delle divinità protettrici del villaggio. Si trattava di tempietti dove venivano portati i prodotti dei campi: un offerta per assicurarsi, attraverso la protezione divina, la prosperità del villaggio. LA DIVISIONE DEI RUOLI La maggiore disponibilità di risorse alimentari influì profondamente sull organizzazione sociale dei villaggi. Poiché le coltivazioni e gli allevamenti producevano cereali e carni in abbondanza, alcuni individui potevano dedicarsi ad attività non agricole, come la fabbricazione di utensili e attrezzi utili per il lavoro nei campi e per la vita quotidiana. Questa divisione del lavoro, che implicava la specializzazione di alcuni individui in una determinata attività, comportò il miglioramento della qualità degli strumenti fabbricati, da cui derivò un ulteriore incremento della produttività agricola. Agli agricoltori-allevatori si affiancarono così gli artigiani, che producevano attrezzi in pietra, legno e ceramica (materiale ottenuto dall impasto di argilla e acqua, ottimo per la conservazione e la cottura dei cibi). DALL ET  DEL RAME ALL ET  DEL BRONZO Con la realizzazione dei primi manufatti in rame, a partire dal 4000 a.C. circa si diffuse nella mezzaluna fertile anche la lavorazione dei metalli (  DOSSIER), che richiedeva una manodopera specializzata. Per l importanza che questa tecnologia ebbe nello sviluppo delle comunità umane, l epoca della sua diffusione è stata definita età del rame. Intorno al 2500 a.C., invece, fu introdotta la metallurgia del bronzo, una lega metallica ottenuta dalla fusione del rame con lo stagno. Per procurarsi lo stagno, che scarseggiava nella mezzaluna fertile, gli artigiani dovevano rivolgersi ad altre comunità: con i primi scambi commerciali nacquero dunque anche le attività mercantili. L età del bronzo si concluse intorno al 1200 a.C., quando   come vedremo nell Unità 2   ebbe inizio l età del ferro. GUIDA ALLO STUDIO   Quali cambiamenti avvennero nella mezzaluna fertile in seguito alla rivoluzione agricola?   Come erano strutturati i primi villaggi stabili?   Quali nuovi mestieri nacquero in seguito alla specializzazione delle attività nei villaggi neolitici? DOSSIER La diffusione dei metalli: dal rame al bronzo TECNOLOGIA La lavorazione del rame fu un innovazione tecnologica determinante per lo sviluppo dei villaggi neolitici. Gli utensili realizza­ ti con questo metallo erano molto meno fragili di quelli in pietra; le lame, in parti­ colare, erano più taglienti e leggere. Un vaso decorato risalente all età del bronzo. 36 Gli artigiani neolitici fondevano i pezzi di roccia che contenevano il minerale grezzo in forni rudimentali e a basse temperatu­ re, di poco superiori ai 1000 °C. Il metallo veniva così liberato dalle scorie e, mentre era ancora allo stato liquido, veniva cola­ to in stampi di pietra appositamente pre­ parati dagli artigiani per dare agli oggetti le forme che intendevano ottenere. Lo stesso procedimento fu in seguito uti­ lizzato per produrre manufatti in bronzo, una lega ottenuta dalla fusione di rame e stagno. Gli utensili realizzati con questa lega erano più resistenti di quelli in ra­ me e, anche se la loro lavorazione risulta­ va complessa, si diffusero con rapidità in tutto il Vicino Oriente. Durante il neolitico era già conosciuto an­ che il ferro. Tuttavia, poiché i forni rudi­ Mestoli risalenti all età del bronzo. mentali del periodo non raggiungevano temperature abbastanza elevate, il mine­ rale non perdeva tutte le scorie e i prodot­ ti ottenuti risultavano meno resistenti di quelli in bronzo. Primi villaggi Metallurgia del rame Metallurgia del bronzo 6000 a.C. circa 4000 a.C. circa 2500 a.C. circa 

VERSO LE COMPETENZE   CONOSCERE test interattivi I TEMPI E GLI SPAZI 1 Inserisci sulla linea del tempo le lettere corrispondenti agli avvenimenti indicati. Localizza poi sulla carta muta la Rift Valley e la mezzaluna fertile. 6 milioni di anni fa 1,5 milioni di anni fa 30 000 anni fa 9000 a.C. circa 5000 a.C. circa 4000 a.C. circa 2500 a.C. circa a. Estinzione di Homo neanderthalensis. b. Diffusione della lavorazione del bronzo. c. Inizio della rivoluzione agricola. d. Comparsa degli australopitechi. e. Invenzione dei primi aratri. f. Comparsa di Homo erectus. g. Inizio dell età del rame.   CONOSCERE IL LESSICO SPECIFICO 2 Completa il testo inserendo negli spazi vuoti i termini elencati sotto. Con la ................................... agricola le comunità umane passarono dall economia di ................................... , tipica del ................................... , alla produzione di risorse alimentari tramite l intervento diretto sull ambiente. Durante il neolitico, grazie alla ................................ delle piante e degli animali, gli esseri umani ebbero a disposizione una maggiore quantità di cibo e da nomadi divennero ................................... , fondando villaggi stabili. Nei villaggi si affermò una prima ................................... delle attività economiche e una conseguente ................................... dei ruoli: ai contadini impegnati nelle attività agricole si affiancarono le figure degli ................................ e dei .............................. .   specializzazione   mercanti   paleolitico   artigiani   domesticazione   divisione   rivoluzione   sedentari   raccolta   CONOSCERE IL CONTESTO 3 Indica se le caratteristiche elencate si riferiscono al paleolitico o al neolitico, segnando con una X la casella corrispondente. PALEOLITICO NEOLITICO a. Trasformazioni ambientali causate dalle glaciazioni. b. Creazione di rudimentali utensili di pietra, chiamati chopper. c. Diffusione della lavorazione del rame e del bronzo. d. Costruzione di villaggi stabili, difesi da mura. e. Migrazioni delle comunità di Homo sapiens in tutti i continenti. f. Domesticazione di piante e animali. 37 

I colori della Storia offre un percorso su doppio binario con strumenti innovativi per studio e ripasso, sviluppando competenze disciplinari.