4.4 LE GUERRE CIVILI I CONCETTI CHIAVE X La riforma dell esercito e l aumento del potere personale dei generali X Ottimati e popolari X La guerra civile X Le rivolte servili Legionari romani in un bassorilievo del I secolo d.C. X Il primo triumvirato Lo scontro tra Mario e Silla Dopo il fallimento delle riforme dei Gracchi, le divisioni interne alla classe dirigente romana si esacerbarono ulteriormente. Gli ottimati, autori della sanguinosa repressione del movimento graccano, dominavano ormai la vita politica ed economica, ma i popolari, sostenuti dai piccoli contadini, dalla plebe urbana e dai cavalieri, riuscirono a riprendere l iniziativa politica grazie a un uomo molto determinato e spregiudicato: Caio Mario. UN UOMO NUOVO AL COMANDO Pur essendo legato alla famiglia nobile dei Metelli, Caio Mario non apparteneva all aristocrazia romana. Di origine italica (era nato ad Arpino, nel Lazio), era un homo novus: prima di lui, nessun membro della sua famiglia era mai riuscito a entrare nel senato. Nonostante questo, egli riuscì a raggiungere le cariche più alte dello Stato, in una rapida carriera politica resa possibile dai suoi successi militari. La sua prima importante campagna fu la guerra contro Giugurta, re della Numidia. Roma aveva inviato l esercito in Africa 376 X L ascesa di Giulio Cesare nel 111 a.C., in seguito alla distruzione della città di Cirta a opera dei Numidi. In quell episodio, numerosi mercanti romani erano stati uccisi e avevano subito la confisca dei beni; con la spedizione militare, il senato intendeva ripristinare la propria influenza strategica e commerciale sulla regione. Giugurta, tuttavia, riuscì a corrompere i generali romani e a mantenere la propria indipendenza. Nel 109 a.C., il senato affidò allora il comando di una nuova spedizione a un personaggio autorevole, noto per la sua integrità morale, il console Quinto Cecilio Metello. Fu in qualità di suo luogotenente che Mario si distinse per le capacità strategiche e militari. Nel 107 a.C. la fama dei suoi successi sui campi di battaglia ne favorì l elezione a console, sostenuta dai popolari e dai cavalieri. Costoro, contro l opinione degli ottimati, riuscirono a ottenere la prosecuzione della guerra contro Giugurta, motivata esclusivamente dalla tutela dei loro interessi commerciali nella regione. Invasione dei Cimbri e dei Tèutoni Guerra contro Giugurta Vittoria di Mario in Numidia 113 a.C. 111-104 a.C. 104 a.C.