L’autore Miguel de Cervantes 1547-1616 Cervantes e noi Miguel de Cervantes occupa un posto di assoluto rilievo nella storia della letteratura mondiale per aver composto il , il . primo romanzo moderno Don Chisciotte Vissuto a cavallo di due secoli, l’autore ha avvertito la e la forza, già barocca, dell’inventiva, dell’istinto e dell’irrazionale, mediante la quale rappresenta un’esistenza ormai sfuggente, ambigua e contraddittoria, in cui la letteratura e le sue si scontrano con la , finendo per soccombere. crisi degli ideali rinascimentali splendide utopie durezza della vita L’intrepido e folle protagonista del suo capolavoro vuole rivivere le nobili imprese dei cavalieri erranti, vagheggiando un universo irrimediabilmente perduto e creando così una , capace di soppiantare la squallida quotidianità. fulgida verità dell’immaginazione Per riscattare il dolore del vivere, la speranza di un altro mondo, sia pure di fantasia, è sempre possibile. Esplorando la realtà e i meandri della psicologia umana, insinuando il dubbio per , Cervantes sfida la morale comune del proprio tempo esaltando un valore fondamentale, quello della . Così don Chisciotte si rivolge al suo fedele scudiero, Sancho Panza: «La libertà, Sancho, è uno dei più preziosi doni che i cieli abbiano mai dato agli uomini; né i tesori che racchiude la terra né che copre il mare sono da paragonare a essa». Un insegnamento che l’uomo moderno ha riconosciuto e accolto, anche se non sempre – dai tempi di Cervantes a quelli odierni – è stato in grado di metterlo in pratica e di viverlo con coerenza. minare granitiche certezze libertà