L’autore Cesare Beccaria 1738-1794 Beccaria e noi «Ogni atto di autorità di uomo a uomo che non derivi dall’assoluta necessità è tirannico». Questa frase, tratta dal suo celebre trattato , ci fa capire chi era Cesare Beccaria: un intellettuale tutto teso, con i suoi scritti e con le sue azioni, ad affermare quei fondamentali che riteneva imprescindibili per un’ordinata . Dei delitti e delle pene princìpi dello Stato di diritto convivenza civile Giurista ed economista, Beccaria è uno dei principali esponenti dell’Illuminismo italiano. Il suo scritto più importante, l’opera che abbiamo citato sopra, ha posto le fondamenta della scienza criminale moderna, laicizzando il diritto penale e . separando il concetto di peccato da quello di reato Secondo Beccaria, solo – non sottoposta all’arbitrio dell’interpretazione – può garantire la sicurezza dei cittadini e la punizione dei colpevoli; al contrario, la “vendetta pubblica” esercitata con efferatezza, oltre a essere disumana, risulta anche inutile per la collettività. Tale fondamento conferisce al capolavoro di Beccaria una rilevanza teorica e politica paragonabile solo – nella cultura europea – a quella del di Machiavelli. una legge chiara e certa Principe , che conobbe subito un’immensa fortuna, è tutt’oggi un caposaldo del pensiero giuridico occidentale, e dà voce alle che sostengono la necessità di dove ancora in vigore. Purtroppo l’ordinamento giuridico di molti paesi del mondo è ancora decisamente arretrato rispetto ai princìpi che Beccaria aveva lucidamente indicato tre secoli fa. Dei delitti e delle pene battaglie umanitarie abolire la tortura e la pena di morte Percorsi brevi – Cesare Beccaria