Le occasioni IN BREVE La seconda raccolta di Montale, composta di 50 poesie, esce nel pubblicata da Einaudi,  1939 che l’anno successivo la ripropone in una versione accresciuta di quattro liriche. I  testi, scritti fra il 1926 e il 1940, si dispongono in 4 sezioni: la prima alterna richiami a varie  e ; la seconda, , si compone di testi  figure femminili immagini di viaggio ▶  Mottetti brevi, incentrati sulla e sull’ ; la  lontananza della donna amata attesa del suo ritorno terza, dal titolo , è costituita da un poemetto suddiviso in tre parti,  Tempi di Bellosguardo dove il , intesa come presidio di civiltà contro la barbarie dilagante,  rifugio nella letteratura appare sempre più fragile dinanzi alle minacce della Storia; nell’ultima sezione la  tensione tocca l’acme e la assume le valenze simboliche di un . donna angelo redentore La parola MOTTETTO In musicologia il termine mottetto indica una forma di composizione vocale o vocale-strumentale di argomento religioso, nata in Francia nel XIII secolo presso i trovatori come testo a due o a tre voci. In letteratura con lo stesso vocabolo si intende un componimento poetico breve rimato, composto per lo più di endecasillabi e settenari, contenente una sentenza, un proverbio, un motto. Tale forma metrica non ha avuto una salda tradizione nella letteratura italiana, nonostante alcune testimonianze già due-trecentesche (per esempio nella produzione di Guido Cavalcanti). Il paesaggio ligure, centrale nella raccolta , cede il posto nelle a Temi e scenari Ossi di seppia Occasioni una , europei (Parigi, l’Austria, l’Inghilterra) e italiani, toscani in particolare pluralità di scenari (in questo periodo il poeta abita a Firenze): Lucca, Siena, il Monte Amiata, oltre a Firenze e alle campagne circostanti. Il rapporto fra l’io e la natura appare, nel complesso, meno essenziale rispetto alla prima opera, mentre il tema fondamentale qui consiste in una sorta di dialettica tra salvezza e dannazione, in cui, come in Dante, la mediazione della donna amata assume un ruolo decisivo. La prospettiva resta comunque laica, privata, improntata a un fondo di amaro. pessimismo Montale recupera il modulo classico della lirica amorosa rivolgendosi a una . donna assente Compaiono nei testi varie figure femminili, dai contorni enigmatici, in cui il poeta ripone le proprie speranze mentre tutto intorno sembra crollare: da Dora Markus, distante dal mondo ma evocata come un nume tutelare, a Irma Brandeis, interlocutrice salvifica nell’insensatezza dell’esistenza. Sono loro a veicolare le «occasioni», momenti privilegiati che interrompono la banalità della vita quotidiana e si riflettono in oggetti dal fortissimo valore simbolico, che il lettore è chiamato a riconoscere. La raccolta è dominata da lontane ed enigmatiche, portatrici di speranza nell’ . figure femminili insensatezza dell’esistenza La torre di Lucca, una delle città toscane che fa da scenario alle . Occasioni L’ dei testi e la volontaria rinuncia  Lo stile estrema asciuttezza a fornire le chiavi biografiche per comprendere i componimenti  rendono un , tanto  Le occasioni libro complesso sul versante del lessico (nel quale abbondano termini  aulici e rari) quanto su quello della sintassi (caratterizzata  da frequenti interrogative, ellissi e accumulazioni).   Analisi del testo interattiva –  La speranza di pure rivederti