PALESTRA DI SCRITTURA Corno inglese* Ossi di seppia In questo breve componimento giovanile Montale invoca il vento perché faccia risuonare il suo cuore come fa suonare la natura (gli alberi, il cielo, il mare). Ma se nella natura il vento produce una musica, per quanto cupa come è quella di un temporale, il poeta dispera che esso possa fare altrettanto con il suo cuore. Analisi e interpretazione di un TESTO LETTERARIO Il vento che stasera suona attento – ricorda un forte scotere di lame – gli strumenti dei fitti alberi e spazza l’orizzonte di rame dove strisce di luce si protendono 5 come aquiloni al cielo che rimbomba (Nuvole in viaggio, chiari reami di lassù! D’alti Eldoradi malchiuse porte!) e il mare che scaglia a scaglia, 10 livido, muta colore, lancia a terra una tromba di schiume intorte; il vento che nasce e muore nell’ora che lenta s’annera 15 suonasse te pure stasera scordato strumento, cuore. : oboe contralto, strumento * Corno inglese musicale a fiato dal suono più grave e nasale di quello dell’oboe. : paesi leggendari molto ricchi. 8 Eldoradi : attorcigliate. 13 intorte : diventa scura. 15 s’annera COMPRENSIONE E ANALISI Fai la parafrasi della poesia. 1 Spiega il rapporto tra il titolo e il contenuto della lirica. 2 Descrivi con parole tue la situazione meteorologica rappresentata. 3 Che cosa auspica il poeta che il vento possa fare con lui? 4 Descrivi la struttura metrica e rimica della lirica. 5 (v. 8) sono metafore. A quale termine del testo si riferiscono? 6 Reami ed Eldoradi Nella poesia sono presenti correlativi oggettivi? Se sì, quali? Spiega il loro uso. 7 Come descriveresti il lessico impiegato? Sono presenti parole di registro aulico e letterario? Rispondi facendo 8 puntuali riferimenti al testo. INTERPRETAZIONE E COMMENTO Scegli e sviluppa una delle seguenti tracce. Il motivo della natura scabra ed essenziale è presente anche in altri componimenti di Montale. A partire da un a commento alla lirica appena letta, spiega l’importanza di questa tematica nella poesia montaliana. Ti sembra una visione della natura che possa ancora parlare all’uomo di oggi? perché? Se Montale fa largo uso della tecnica espressiva del correlativo oggettivo, Ungaretti ricorre piuttosto all’analogia. b Facendo opportuni riferimenti alle liriche lette dei due autori, evidenzia gli elementi in comune e le differenze tra correlativo oggettivo e analogia. A quale dei due poeti va la tua personale preferenza? perché? Esponi l’argomento in un testo di circa 2 facciate di foglio protocollo.