I generi SEZIONE 2 • LA TRAGEDIA unità 1 Teatro La tragedia è il . genere drammatico per eccellenza Al centro della storia ci sono vissuti dai dolori e affanni protagonisti, il cui conduce al destino immutabile sacrificio e spesso alla . La tragedia è caratterizzato morte violenta da uno e da . stile elevato e solenne atmosfere cupe LA TRAGEDIA NEL TEMPO La tragedia nasce nella . Inizialmente legata Grecia antica alle cerimonie religiose, nel diventa un V secolo a.C. genere . La maggior parte delle opere di questo periodo artistico affronta argomenti tratti dalla . mitologia Il genere tragico ha poi grande successo anche nell' antica , ma poi passa un po’ in secondo piano, almeno fino Roma alla seconda : in quel periodo metà del Cinquecento infatti in la dà un forte Inghilterra regina Elisabetta incentivo alla produzione di spettacoli teatrali, alla quale assiste tutta la popolazione. È in questo contesto che lavora , William Shakespeare il più grande drammaturgo del periodo, che compone alcune delle tragedie più importanti della storia del teatro. Nei primi decenni dell’ la tragedia assume Ottocento tratti legati al , insistendo sulla valenza Romanticisimo politica dei testi e sullo sviluppo di una coscienza critica a partire da sentimenti patriottici e dalla valorizzazione della storia nazionale. Questi aspetti sono molto sentiti anche in , che all'epoca è divisa in diversi Stati ed è soggetta Italia alla dominazione straniera. Sono infatti di questo periodo alcune importanti tragedie della nostra letteratura, come e di . Il conte di Carmagnola Adelchi Alessandro Manzoni Gli autori del genere Gli autori più importanti della tragedia greca sono (525 ca.-456 a.C.), (497 ca.-406 a.C.) ed (480-406 a.C.). Eschilo Sofocle Euripide (4 a.C.-65 d.C.) è il massimo rappresentante della tragedia nell’antica Roma. Seneca (1564-1616), , e . W. Shakespeare Amleto Otello Re Lear (1785-1873), e . A. Manzoni Il conte di Carmagnola Adelchi