Ogni anno, viene abbattuta una foresta pari a metà della Gran Bretagna per allevare animali da tavola. Per non parlare del consumo d’acqua in un mondo che sempre più va verso la desertificazione. Se ricordiamo che 690 milioni di persone soffrono la fame e la sete nel mondo (statistiche Onu), ci si può chiedere se non sia assurdo lo spreco di cereali, soia e pesce per nutrire animali da macello. L’organizzazione mondiale per la difesa degli animali da allevamento ripete che non vuole eliminare la carne in tavola, ma chiede solo che si trattino gli animali da allevamento con umanità e rispetto nei riguardi delle loro necessità vitali. Un poco di immaginazione, per favore: la carne viene da un corpo, non dal frigorifero.”
(Dacia Maraini, Noi e gli animali, le scelte sbagliate, “Corriere della Sera”, 13 aprile 2021)