Voltaire

Voltaire è uno dei principali esponenti dell’Illuminismo francese, in quanto filosofo, storico, drammaturgo e autore di scritti sulla tolleranza e sui diritti umani.
Una delle particolarità di Voltaire sta nel fatto che, a differenza di molti illuministi che sono atei, egli ammette l’esistenza di Dio, ma rifiuta i riti e le istituzioni delle religioni tradizionali. La verità della religione non è nell’esteriorità delle cerimonie, ma nell’interiorità dell’uomo.
Quella di Voltaire è una religione che tenta di conciliare fede e ragione, e crede in un Dio che è presente nella natura e soprattutto è lo stesso per tutti gli uomini.

ateo, chi non crede in Dio.

Gli uomini sono tutti fratelli

di Voltaire, da Trattato sulla tolleranza

Tante religioni un solo Dio

Il Trattato sulla tolleranza (1763) è una riflessione sulla libertà di credo. “Le religioni sono tante, ma Dio è uno", dice Voltaire. Gli uomini credono che ci sia differenza tra la loro religione e quella degli altri, ma in realtà la differenza è minima.
Voltaire dunque si rivolge a Dio, il Dio “di tutti”, perché aiuti gli uomini a vedere che sono, nella sostanza, uguali davanti a Lui. Solo se gli uomini capiranno quanto sono simili gli uni agli altri potranno smettere di odiarsi.

libertà di credo libertà di scegliere quale religione seguire


Tolleranza: atteggiamento di comprensione e rispetto verso idee e comportamenti diversi dai propri.


Non è agli uomini che mi rivolgo, ma a te, Dio di tutti gli esseri. Se è lecito che delle deboli creature osino chiedere qualcosa a te, degnati di guardare con misericordia gli errori che derivano dalla nostra natura. Fa’ sì che questi errori non generino la nostra sventura.
Tu non ci hai donato un cuore per odiarci l’un l’altro, né delle mani per sgozzarci a vicenda. Fa’ che noi ci aiutiamo vicendevolmente a sopportare il peso di una vita penosa e passeggera.