I GRANDI TEMI

La riforma del teatro

Il genere più di moda nell’Italia del Settecento è la commedia dell’arte, un tipo di rappresentazione che attira un pubblico borghese e popolare.
Nella commedia dell’arte:

  • il testo (chiamato canovaccio) consiste in poche indicazioni schematiche su ciò che deve succedere in scena (l’autore ha quindi un ruolo secondario);
  • i dialoghi vengono improvvisati dagli attori che spesso, per divertire il pubblico, usano una comicità facile e volgare;
  • i personaggi sono maschere, cioè sono stereotipati (tipo: il servo sciocco, il mercante avaro ecc.). Il pubblico li riconosce appunto grazie alle maschere che indossano.

stereotipati, non approfonditi e sempre uguali a sé stessi.

Goldoni dà vita a una fondamentale riforma del teatro. Infatti, Goldoni:

  • scrive l’intero testo, compresi i dialoghi (quindi restituisce all’autore un ruolo prioritario);
  • trasforma le maschere stereotipate della commedia dell’arte in personaggi realistici, dotati di una psicologia individuale.

Con Goldoni, quindi, il teatro smette di essere solo intrattenimento, per diventare riflessione morale e analisi della società.

Maurice Sand, Arlecchino, 1860
Maurice Sand, Arlecchino, 1860

COMMEDIA DELL’ARTE TEATRO DI GOLDONI
Canovaccio Testo completo di dialoghi
Personaggi-maschere Personaggi-individui
Più importanza all’attore Più importanza all’autore
Teatro-intrattenimento Teatro-approfondimento