La riforma del teatro
Il genere più di moda nell’Italia del Settecento è la commedia dell’arte, un tipo di rappresentazione che attira un pubblico borghese e popolare.
Nella commedia dell’arte:
- il testo (chiamato canovaccio) consiste in poche indicazioni schematiche su ciò che deve succedere in scena (l’autore ha quindi un ruolo secondario);
- i dialoghi vengono improvvisati dagli attori che spesso, per divertire il pubblico, usano una comicità facile e volgare;
- i personaggi sono maschere, cioè sono stereotipati (tipo: il servo sciocco, il mercante avaro ecc.). Il pubblico li riconosce appunto grazie alle maschere che indossano.
stereotipati, non approfonditi e sempre uguali a sé stessi.
Goldoni dà vita a una fondamentale riforma del teatro. Infatti, Goldoni:
- scrive l’intero testo, compresi i dialoghi (quindi restituisce all’autore un ruolo prioritario);
- trasforma le maschere stereotipate della commedia dell’arte in personaggi realistici, dotati di una psicologia individuale.
Con Goldoni, quindi, il teatro smette di essere solo intrattenimento, per diventare riflessione morale e analisi della società.
COMMEDIA DELL’ARTE | TEATRO DI GOLDONI |
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Canovaccio | Testo completo di dialoghi |
Personaggi-maschere | Personaggi-individui |
Più importanza all’attore | Più importanza all’autore |
Teatro-intrattenimento | Teatro-approfondimento |