PANDOLFO Il caffè non potete negarlo a nessuno.
RIDOLFO Le tazzine non si sporcano.
PANDOLFO Eh via! Si chiude un occhio.
RIDOLFO Non si chiude niente; in questa bottega viene solo gente onorata. [gente dalla bisca chiama Pandolfo]*

Le tazzine non si sporcano, cioè non si disonorano anche se vengono usate da clienti disonesti


*Le informazioni fra parentesi quadre [...] sono indicazioni sceniche, cioè istruzioni dell’autore su quello che deve succedere in scena.


PANDOLFO Arrivo.
RIDOLFO Per carità, fate smettere di giocare quel povero signor Eugenio.
PANDOLFO Per me, che perda anche la camicia, non mi importa. [si incammina verso la bisca]
RIDOLFO Amico, il caffè lo segno sul vostro conto?
PANDOLFO Lo giocheremo a carte.
RIDOLFO Io non sono gonzo, amico.
PANDOLFO Via, sapete bene che i miei avventori si servono alla vostra bottega. Mi meraviglio che facciate caso a queste piccole cose. [lo chiamano] Arrivo. [se ne va]
RIDOLFO Bel mestiere! Vivere sulle disgrazie, sulla rovina della gioventù! Io, non ci sarà mai pericolo che giochi. No, no, caffè, caffè; giacché col caffè si guadagna il cinquanta per cento, che cosa vogliamo di più?

gonzo, stupido
avventori, clienti

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Rispondi alle domande

1. Quali sono le principali caratteristiche della riforma del teatro di Goldoni?
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2. Goldoni come risolve il problema della lingua nelle sue opere?
............................................................................................................................................................................................

3. Con quali aggettivi definiresti il proprietario della bottega del caffè?
..... Onesto.
..... Cinico.
..... Avido.
..... Modesto.
..... Altruista.

4. Con quali aggettivi descriveresti il proprietario della bisca?
..... Onesto.
..... Cinico.
..... Avido.
..... Modesto.
..... Altruista.