Il primo Ottocento e di libertà, e quel suo piglio riciso ed austero m avevano riciso, determinato annebbiato l intelletto [ ]. Il Cappellano fu molto meravigliato di vedermi tornar a Fratta con le mani piene di mosche, e tuttavia più calmo e contento di quando n era partito. Monsignore e il Capitano che s erano raccovacciati in castello udirono con terrore il racconto del mio colloquio col general Bonaparte. «L avete proprio veduto? , mi chiese il Cappellano. «Capperi se l ho veduto! si faceva anzi la barba . con le mani..., senza aver ottenuto nulla Monsignore e il Capitano, monsignor Orlando di Fratta, fratello del conte, e il capitano Sandracca, deputato a difendere il castello «Ah! si rade anche la barba? io invece avrei creduto che la portasse lunga . «A proposito , saltò su Monsignore, «dopo la morte della mamma (lungo respiro) «non mi son più raso né il mento né la chierica. Faustina, dico , (anche costei era tornata), «mettete su la cocoma dell acqua! . chierica, rasatura del capo un tempo obbligatoria per i sacerdoti cattolici cocoma, cùccuma, recipiente DENTRO IL TESTO Carlino crede in Napoleone e nei valori da lui incarnati, ma non può accettare la cieca violenza che si accompagna al passaggio dei soldati francesi e, più in generale, a ogni processo rivoluzionario. L ironia del narratore sottolinea le caratteristiche di un mutamento politico e sociale che, ripercorso da Nievo con il senno di poi, mostra precocemente le proprie contraddizioni intrinseche. VERIFICA Rispondi alle domande 1. Quando Carlino arriva dalla Contessa la trova in fil di vita e riappacificata con Dio e con la sua imminente morte. amaramente rassegnata alla sua triste fine. 2. Dal dialogo fra Carlino e Napoleone si deduce che quest ultimo persegue i propri piani espansionistici. desidera lottare per liberare i popoli oppressi.