Unità 3 I PROMESSI SPOSI I promessi sposi è considerato il primo romanzo italiano moderno perché: è scritto in una lingua semplice e scorrevole, e priva di eccessivi artifici retorici; i protagonisti non sono principi o cavalieri ma due umili paesani; descrive gli eventi e i personaggi con realismo. Manzoni vuole scrivere per la gente comune e per questo sceglie il romanzo, anche se all epoca è considerato un genere letterario di poco valore. Manzoni circondato dai personaggi dei Promessi sposi LA TRAMA Renzo e Lucia sono filatori di seta in un piccolo paese della Lombardia. Sono fidanzati e vorrebbero sposarsi. Ma don Rodrigo, un nobile del posto innamorato di Lucia, impedisce il matrimonio. I due fidanzati dunque decidono di fuggire: Lucia si rifugia in un convento, Renzo va a Milano. I due vivono una serie di disavventure e restano separati per due anni. In Lombardia intanto si diffonde la peste. Renzo, Lucia e don Rodrigo vengono contagiati e si incontrano in lazzaretto, ospedale dove venivano tenuti in isolamento i malati di peste. un lazzaretto. I due fidanzati guariscono, Renzo perdona don Rodrigo, sposa Lucia e va a vivere con lei nella campagna Bergamasca, dove apre un filatoio. I TEMI Il Seicento. Manzoni ambienta I promessi sposi nel Seicento al tempo della dominazione spagnola, e rappresenta i governanti spagnoli come incapaci e corrotti. La scelta di ambientare l opera nel Seicento è dettata dalla prudenza, perché durante la scrittura del romanzo Milano è sotto il dominio austriaco. Ma Manzoni fa comunque in modo che la realtà dell oppressione austriaca possa essere riconosciuta. 76