Tortura “politica” e tortura “giuridica” hanno trovato [...] un’espansione comune, ruotando attorno al concetto di “nemico” – interno o esterno – da combattere con ogni mezzo in quanto presuntivamente in grado, per il suo stesso esistere, di mettere in crisi il sistema ordinamentale riconosciuto e i paradigmi su cui esso si fonda.”
(Mauro Palma, La tortura: e l’antigarantismo, Università di Barcellona, 30 gennaio 2019)