Tortura “politica” e tortura “giuridica” hanno trovato [...] un’espansione comune, ruotando attorno al concetto di “nemico” – interno o esterno – da combattere con ogni mezzo in quanto presuntivamente in grado, per il suo stesso esistere, di mettere in crisi il sistema ordinamentale riconosciuto e i paradigmi su cui esso si fonda.”

(Mauro Palma, La tortura: e l’antigarantismo, Università di Barcellona, 30 gennaio 2019)

LEGGI E COMPRENDI

1. Quale rischio viene individuato dall’autore nell’informazione mediatica sui casi di tortura? Tale rischio va corso oppure evitato? Perché?

2. Come viene valutata la tortura dal filosofo Thomas Nagel?

RIFLETTI, SCRIVI, SOSTIENI

3. Svolgi una breve ricerca sull’uso della tortura nel mondo attuale e sintetizzane i risultati in un testo espositivo. Puoi attingere dati dai rapporti periodici di organizzazioni internazionali attive nel campo dei diritti umani, come per esempio Amnesty International.