PERCORSI TEMATICI Riti, feste, tradizioni Un confronto che disorienta L incontro con una società e una cultura lontane nello spazio, oppure come nel caso dell antica Roma nel tempo, consiste non soltanto nello studio delle sue forme artistiche e letterarie, del suo pensiero filosofico, delle sue narrazioni storiche, ma anche nell esplorazione delle tradizioni, delle festività, dei riti sacri che scandiscono l esistenza degli individui e delle comunità che ne fanno parte: il confronto con tali aspetti può risultare uno dei più disorientanti, perché investe la dimensione profonda delle con vinzioni collettive e perché spesso pone di fronte a differenze apparentemente insormontabili di sensibilità e di visione del mondo. In questo percorso proponiamo quattro esempi di riti o tradizioni dell antica Roma, relativi ad altrettanti ambiti della sfera sacra, a formare così una sorta di mosaico in grado di dare un idea della ritualità romana. I vivi e i morti Una breve elegia di Tibullo (à T2), scritta in occasione del genetliaco dell amico Cor- 66 nuto, mostra i riti con i quali si celebrava una ricorrenza privata quale, appunto, il compleanno: veniva invocato e onorato il Genio Natale, la divinità che presiedeva alla vita di una persona sin dal momento della nascita, affinché concedesse al festeggiato una lunga vita, un matrimonio felice e una prole numerosa. Agli spiriti dei defunti identificati con i Mani se benigni, con i Lèmuri se maligni erano riservati invece altri riti, tra i quali i Lemuria, descritti da Ovidio in un brano dei Fasti (à T3): per evitare che i Lèmuri portassero via le anime dei vivi, i Romani si gettavano dietro le spalle, come offerta sostitutiva, delle fave. Letti uno a fianco all altro, questi due passi mostrano bene il carattere fortemente rituale con cui la cultura romana si relazionava alla dimensione sacrale dell esistenza umana, rispettivamente prima e dopo il momento della morte. Prevedere il futuro, maledire il nemico Altri aspetti della tradizione religiosa romana investono anche (o esclusivamente) la dimensione pubblica: un ambito estremamente importante a Roma,