PERCORSI TEMATICI Il ruolo sociale dell educazione L importanza dell esempio in famiglia Il contesto familiare può essere molto importante per la prima educazione dei giovani. Quando, condannato all esilio da Claudio, Seneca scrive alla madre Elvia per consolarla ed esortarla ad affrontare con coraggio e fiducia la separazione forzata, uno dei motivi di consolazione che egli utilizza è legato proprio alla possibilità, per la donna, di ricoprire un ruolo essenziale nella formazione della nipotina Novatilla: può, infatti, costituire per lei un modello di buoni costumi e trasmetterle gli insegnamenti fondamentali per la sua crescita. Il passo di Seneca ( T1), dunque, rappresenta un esempio della considerazione che i Romani attribuivano alla famiglia nella buona educazione e formazione dei giovani, e anche della stretta vicinanza tra le generazioni: il passaggio di insegnamenti e attitudini di vita delinea un contesto in cui infanzia ed età matura sono in stretta comunicazione, e il modello degli adulti 80 e degli anziani è considerato fondamentale per le generazioni più giovani. Due punti di vista sulla figura del maestro I metodi educativi hanno subito un evoluzione profonda nel corso dei secoli, e anche a Roma erano motivo di riflessione. Nell Institutio oratoria ( T2) Quintiliano offre una trattazione quasi enciclopedica di come dovrebbe essere l educazione del cittadino. Se è vero che il culmine della preparazione è nella formazione oratoria, i precetti di Quintiliano investono anche la pedagogia dedicata alle fasi precedenti dell istruzione e all infanzia. Tra le numerose indicazioni che l autore fornisce, ce n è una che potrebbe apparire scontata e che riguarda il rifiuto delle pene corporali come strumento di educazione degli alunni. Oggi l eventualità delle punizioni fisiche è molto distante dalla nostra sensibilità, ma, come afferma Quintiliano, allora faceva parte di un uso diffuso.