L autore Orazio Laboratorio sul testo COMPRENSIONE 1. Delinea le caratteristiche dei tre personaggi che compaiono nel carmen. 2. Descrivi l ambientazione o le ambientazioni in cui si muovono i personaggi della poesia. TRADUZIONI A CONFRONTO Ti proponiamo l ode I, 5 in lingua originale e nelle due traduzioni di Tito Colamarino e di Enzo Mandruzzato. Confronta con attenzione le versioni proposte con il testo in latino e commenta in modo oggettivo le scelte operate dai due traduttori ove queste ti sembrino evidentemente diverse. Quis multa gracilis te puer in rosa perfusus liquidis urget odoribus grato, Pyrrha, sub antro? Cui flavam religas comam, simplex munditiis? Heu quotiens fidem mutatosque deos flebit, et aspera nigris aequora ventis emirabitur insolens, qui nunc te fruitur credulus aurea, qui semper vacuam, semper amabilem sperat, nescius aurae fallacis. Miseri quibus intemptata nites! Me tabula sacer votiva paries indicat uvida suspendisse potenti vestimenta maris deo. Traduzione di T. Colamarino Traduzione di E. Mandruzzato Qual delicato giovinetto, asperso di profumi, si stringe a te, Pirra, sovra un cumulo di rose nella grotta accogliente? per piacere a chi, nella tua semplice eleganza, tu annodi le bionde chiome? Ahimè! quante volte egli piangerà la tua mancata fede, e gli dèi non più favorevoli e, vedendo il mare sconvolto da negra burrasca, stupirà per l inatteso mutamento. Egli ora fiducioso gode di te, come se fossi tutta d oro; egli spera che sarai sempre tutta sua, sempre amabile; e non sa quanto il vento sia incostante. Infelici coloro che restano presi alla tua bellezza, senza averti sperimentata! Quanto a me, il quadretto votivo sulla parete del tempio ricorda che ho dedicato le umide vesti al potente dio del mare. Quale giovane agile ti chiama tra molte rose e puri aromi, Pirra, nella grotta felice? per chi annodi la chioma bionda in eleganza pura? E molte volte piangerà l inganno e la grazia perduta degli Dei, contemplerà incredulo, inesperto, l acqua inasprita sotto il vento nero: ora egli ha fede, gode del tuo oro, e pensa che tu sia la sua di sempre, sempre degna d amore. Il vento muta. Infelice chi vede la tua luce e non ti sa. L ex voto alla parete del tempio dice come io appesi le mie vesti umide di naufragio al Dio del mare. 293