L ET DIPATRIMONIO AUGUSTO DI IERI E DI OGGI L Ara Pacis Augustae IL CAPOLAVORO DELL ARTE AUGUSTEA I BASSORILIEVI: LA PROPAGANDA AFFIDATA ALLE IMMAGINI L Ara Pacis Augustae è un grande altare la cui costruzione fu decretata dal Senato nel 13 a.C., quando Augusto, di ritorno dal viaggio compiuto dal 16 al 13 nella Spagna e nelle Gallie e coronato da un importante successo politico, sembrò aver definitivamente pacificato l intero territorio compreso entro i confini dell impero: inaugurato nel 9 a.C., l altare era collocato originariamente nel Campo Marzio, all interno di un complesso che comprendeva anche il Mausoleo di Augusto e un orologio solare. Benché i primi frammenti siano stati trovati già nel Cinquecento, è solo nel corso del Novecento che l Ara Pacis è stata progressivamente ritrovata e successivamente ricostruita. Il recinto esterno in marmo, collocato su un podio e alto circa 4,5 metri, è decorato da una serie di bassorilievi tesi a dare espressione figurativa ai più importanti valori della cultura e della propaganda augustea. Nelle pareti interne la decorazione riproduce, nella fascia inferiore, la palizzata provvisoria, in legno, che veniva innalzata per delimitare l area sacra in occasione di un rito, mentre quella superiore è occupata da festoni di fiori e frutti appesi a bucrani (teste di bue); ma di eccezionale impegno e importanza è la decorazione delle pareti esterne, ben visibile alla folla che passava quotidianamente nel Campo Marzio. Nella parte superiore, in particolare, sono riprodotti, sulle pareti laterali, due cortei: rispettivamente dei se- 30
PATRIMONIO DI IERI E DI OGGI - L’Ara Pacis Augustae