PERCORSI TEMATICI Il disagio esistenziale e la scoperta dell interiorità La conquista della serenità Le grandi filosofie ellenistiche, in particolare l epicureismo e lo stoicismo, pongono al centro del loro interesse l individuo: prende così avvio una nuova forma di indagine, che chiamiamo introspezione e che consiste nell analisi della propria interiorità, dei propri pensieri, emozioni, motivazioni profonde. Per queste filosofie, la necessità di scavare all interno del proprio animo nasce dalla constatazione del disagio esistenziale di cui l essere umano è vittima, che può essere variamente definito come taedium vitae ( nausea della vita ) o sibi displicere ¯ ( essere scontenti di sé ), e che si manifesta in una serie di veri e propri disturbi come l inerzia o come, viceversa, una costante irrequietezza. In modi e forme diverse, le dottrine ellenistiche ritengono che la liberazione da tale condizione di disagio e la serenità dell animo possano essere conquistate non attraverso il possesso di beni esterni, ma, appunto, attraverso 168 un processo di introspezione, che porti a trovare la felicità all interno di sé stessi. Teoria e pratica dell introspezione Già Lucrezio, il grande cantore dell epicureismo, descrive in termini assai precisi l angoscia che affligge gli esseri umani: per lui la Verità che occorre trovare dentro sé stessi è quella insegnata dalla filosofia epicurea, che libera l uomo dal terrore della morte e gli consente, di conTesto PLUS ). seguenza, di vivere un esistenza felice ( Con i due maggiori rappresentanti dello stoicismo romano, Seneca e Marco Aurelio, non siamo più, tuttavia, di fronte, come nel caso di Lucrezio, a un maestro che condivide la propria sapienza con i lettori, bensì a scrittori che esplorano a fondo innanzitutto il loro stesso animo: anche quando parla in termini generali come nel brano proposto Seneca presuppone sempre una profonda analisi della propria interiorità, tanto che si può indicare nelle sue opere la massima