L ET IMPERIALE Il contesto letterario La letteratura all apogeo dell impero 68-117 d.C. in breve 1. Il contesto culturale La politica degli La dinastia dei Flavi L affermazione della dinastia dei Flavi significa per l impero un imperatori della periodo di riassestamento e riconciliazione. Dopo i dissesti finanziari causati dalle politidinastia Flavia, a che neroniane e dai successivi scontri tra contendenti (à p. 280), Vespasiano mette in atto differenza di quella Neroniana, è improntata un importante programma di risanamento delle casse imperiali e di riorganizzazione alla cooperazione dell amministrazione statale e promuove sia una distensione dei rapporti fra imperatore e e alla concordia. ceto senatorio, sia una maggiore partecipazione dei cavalieri e delle aristocrazie provinciali Da ciò derivano all apparato burocratico. Fatta eccezione per gli ultimi anni del regno di Domiziano, in cui un riassestamento finanziario e una l imperatore cerca di instaurare un tipo di governo maggiormente autoritario, questi ideali di riorganizzazione concordia caratterizzano tutta l età dei Flavi, giungendo però a piena realizzazione sotto gli amministrativa. imperatori successivi, a partire da Nerva e Traiano, fino alla dinastia degli Antonini. In politica estera, questi sono anni segnati da rivolte, come quella ebraica, sanguinosamente repressa da Tito nel 70 d.C., o quelle scoppiate in Gallia e in Germania, e da una considerevole espansione, dapprima in Britannia, sotto i Flavi, e poi nella Dacia e nel Vicino Oriente (Armenia, Assiria, Mesopotamia, Arabia), grazie alle campagne di Traiano. Nella letteratura e Il ritorno alla tradizione In ambito culturale, il principio di distensione dei conflitti e nelle arti si afferma un di restaurazione dei valori e della moralità del passato promosso dagli imperatori flavi orientamento classicista: stimola un consistente recupero dei grandi classici di età tardo-repubblicana e augustea, in si recuperano i grandi contrapposizione al nuovo stile e al gusto ellenizzante prevalsi in età neroniana. Si impone modelli del passato e si praticano generi dunque un fondamentale orientamento classicista, sia nella letteratura che nelle arti e tradizionali. nell architettura, probabilmente dovuto anche al maggior coinvolgimento nelle sfere della politica e della burocrazia di influenti personaggi provenienti dalle aristocrazie provinciali, che erano maggiormente devote ai valori tradizionali romani, e certamente favorito dalle politiche imperiali: Vespasiano, in particolare, istituisce la prima cattedra di retorica finanziata dallo Stato e la affida a Quintiliano (à p. 416), mentre Tito e Domiziano sono promotori di iniziative culturali e protettori di letterati e intellettuali, nonché poeti essi stessi si deve a Domiziano, tra le altre cose, l allestimento dell Agone Capitolino, una gara poetica con cadenza quinquennale, celebrata in onore di Giove Ottimo Massimo a imitazione dei Giochi olimpici. 292
IL CONTESTO LETTERARIO - La letteratura all’apogeo dell’impero