Il contesto letterario Una nuova letteratura per un epoca nuova in breve Oltre ai Natalicia, il corpus poetico presenta due epistole metriche rivolte ad Ausonio, il quale esorta l antico allievo ad abbandonare l assurdità cui si è dedicato e quindi a ritornare alla precedente condizione di vita, un epitalàmio*, nel quale emerge la capacità di Paolino di riprendere forme e generi letterari antichi e cristianizzarli , adattandone schemi e motivi al nuovo contenuto e ai valori cristiani. Nell insieme la raccolta dei carmi presenta varietà di scelta metrica, di temi e di toni. Alla produzione antecedente il battesimo risalgono anche alcune epistole poetiche scambiate con il maestro Ausonio, mentre due epistole (cioè i carmi 10 e 11) sono posteriori al battesimo e sono da collocare cronologicamente tra il 389 d.C. (comprendendo così la partenza di Paolino per la Spagna) e il 394 d.C. (morte di Ausonio). In queste ultime due lettere al maestro Paolino spiega e giustifica la scelta di consacrare la propria vita a Dio e quindi di volgere anche l impegno poetico e letterario non agli esercizi di stile, ma alle lodi di Dio. Il rifiuto delle favole dei poeti e dell ispirazione delle muse pagane corrisponde di fatto al cambiamento di costumi di vita che non consentono l esercizio della poesia mondana, ma al contrario esigono un impegno costante nella ricerca della verità. Altri poeti cristiani A Proba si deve la prima composizione centonaria cristiana che narra la storia dalla crea­zione alla resurrezione inserendo e giustapponendo episodi tratti dall Antico e dal Nuovo Testamento. Il materiale deriva interamente da Virgilio e il fine è quello di avvicinare al messaggio salvifico il pubblico dotto e maggiormente abituato alla poesia. Altri esempi di centoni a contenuto cristiano sono tramandati dall Anthologia Latina. A Damaso, eletto papa nel 367, si deve una serie di epigrammi da apporre sui luoghi di culto restaurati. L utilizzo dell epigrafe assume così una dignità letteraria e una finalità didattica e gli epigrammi diventano uno strumento del tutto particolare e nuovo di catechesi in versi. Un originale ripresa del genere bucolico si deve, invece, a Endelechio. TESTO PLUS Risposta al maestro Ausonio Proba è autore di un centone sulla storia della creazione, derivato da Virgilio. Damaso compone epigrafi per luoghi di culto. Endelechio riprende il tema bucolico. 3. Gli autori AUSONIO La vita Una figura di spicco Decimo Magno Ausonio nasce a Burdigala (l odierna Bordeaux) intorno al 310 d.C. e si forma prima in questa città e poi a Tolosa, dove frequenta la scuola dello zio, il retore Arborio. La ricca formazione grammaticale e retorica fa di Ausonio uno dei personaggi più in vista del secolo. Egli è professore di retorica nella stessa Burdigala per molti anni, fino a quando nel 365 d.C. l imperatore Valentiniano I non lo convoca a Treviri, proprio per la sua grande fama, per assumere l incarico della formazione del giovane figlio Graziano. Da questo momento in poi Ausonio ha grandi opportunità di carriera per sé e i suoi amici e familiari; ottiene il titolo di comes (nel 370 d.C.) e di quaestor sacri palatii (dal 375 al 378 d.C.), la prefettura di Gallia e il consolato (nel 379 d.C.). sempre consigliere di Graziano e almeno fino al 380 d.C. ha grande influenza presso l imperatore e la corte. Da quel momento e dal trasferimento di Graziano a Milano, sul quale l azione del vescovo della città Ambrogio ha notevole influenza, i rapporti con l imperatore sono meno stretti: Graziano indurisce la politica di tolleranza verso i pagani propendendo (sotto la guida di Ambrogio) per politiche a favore dei cristiani. Dopo la morte di Graziano nel 383 d.C., Ausonio si ritira in Gallia nella città natale a vita privata, fatta di studio e letteratura. Dell adesione tiepida al cristianesimo, verosimilmente Ausonio ha una solida formazione grammaticale e una grande cultura classica, che gli permettono di divenire prima professore di retorica, poi precettore di Graziano, figlio dell imperatore Valentiniano II, di cui sarà consigliere. 729