Bum! Esageriamo! Trasformarsi in fuoco, vento, acqua, papa, imperatore, persino Dio: Cecco Angiolieri non pone limiti all immaginazione. L importante è esagerare. L iperbole è uno dei meccanismi fondamentali della comicità, anche nella vita quotidiana. Pensiamo ai pescatori che millantano catture eccezionali, mimando con le braccia tese le dimensioni della preda, tanto da suscitare l incredula allegria di chi li ascolta. dunque inevitabile che tutte le forme artistiche abbiano sfruttato, ciascuna a modo proprio, questa inclinazione dell animo umano. In letteratura, un capolavoro è rappresentato dalle storie di Gargantua e Pantagruele, giganti dalla forza immensa e dall appetito insaziabile, elaborate dallo scrittore francese Fran ois Rabelais (1494 ca.-1553). L esibizione di un vigore fenomenale rappresenta una costante in campo cinematografico, dove le scazzottate si sprecano sin dagli albori. Non mancano di conseguenza le parodie di questo filone: l esempio più celebre in Italia è fornito dagli innumerevoli film che hanno visto come protagonista la coppia formata da Bud Spencer e Terence Hill (Carlo Pedersoli, 1929-2016, e Mario Girotti, n. 1939). Gustave Doré, Il banchetto di Gargantua, 1854. Per capire quanto l iperbole comica sia un ingrediente fondamentale anche nel campo del fumetto basta scorrere le tavole di Popeye, per gli italiani Braccio di Ferro, rissoso e ingenuo marinaio inventato nel 1929 da E.C. Segar (18941938). Il suo segreto sono gli spinaci, che gli regalano una forza prodigiosa. Fumettisti e illustratori, inoltre, da sempre si sbizzarriscono nell arte della caricatura, che consiste nell esagerazione di un particolare o di un difetto a scopo satirico. Le vignette, pubblicate sui giornali, bersagliano soprattutto uomini politici. Una scena del film Altrimenti ci arrabbiamo (1974). Braccio di Ferro.