Ed è subito pera La giornata di papa Gregorio Al tempo in cui venne scritto questo sonetto sul soglio papale sedeva Gregorio XVI (il bellunese Bartolomeo Alberto Cappellari, 1765-1846), che fornì a Belli materia per decine di sonetti, tanto che alla sua morte commentò: «Je volevo bene perché me dava er gusto de potenne dì male ( Gli volevo bene perché mi dava il gusto di poterne parlare male ). In questo caso il punto d avvio è costituito da una domanda innocente solo in apparenza, che innesca un enumerazione di occupazioni piacevoli: il papa beve, mangia, dorme, ozia, si leva qualunque capriccio gli passi per la testa. Ne è ben padrone: nessuno nemmeno Dio verrà mai a chiedergliene conto, e non ha figli da crescere, come capita ai comuni mortali, oppressi dalla dura necessità di lavorare e mantenere dignitosamente la famiglia. 3. Quali tra i seguenti campi semantici puoi individuare nel componimento? (sono possibili più risposte) Dopo averli identificati, fai almeno un esempio per ciascuno. Un delirio di onnipotenza a Cibo. e Divertimento. b Religione. f Lusso. c Sonno. g Possesso. d Penitenza. h Povertà. Il ruolo di supremo pastore di anime è l ultima delle preoccupazioni di questo papa. Più che la rabbia, si sente nella voce plebea che lo descrive un misto di invidia e ammirazione: se fosse al suo posto, probabilmente non si comporterebbe in altro modo. Nelle terzine il crescendo perviene a un delirio di onnipotenza: il papa non solo tiene Roma come fosse una camera sfitta, ma crede di sua proprietà elementi del cosmo e beni primari, l aria, l acqua, er zole, er vino, er pane (v. 9). Del tutto estraneo alla carità cristiana, raggiungerebbe la felicità esclusivamente se fosse solo al mondo, come Dio prima di creare gli uomini. Le considerazioni di una mente semplice si trasformano così in una lucida riflessione sulla natura del potere, che conferisce al papa la grandezza malefica di un tiranno allegro e feroce. 4. Perché al papa piacerebbe essere solo al c Perché vorrebbe creare, così come ha fatto mondo, come era Dio prima di creare angeli e uomini? Dio, gli uomini a sua immagine e somiglianza. a Perché vorrebbe essere lui il creatore di tutte 5. Qual è il termine irriverente che Belli rivolge al le cose. b Perché vorrebbe possedere da solo tutte le cose create da Dio nel mondo. papa nella parte finale del sonetto? Indicalo nella forma originale romanesca e nella sua traduzione in italiano corrente. LABORATORIO SUL TESTO PARLARE E SCRIVERE BENE 6. Il gerundio causale. Rendi esplicito il gerundio causale delle frasi seguenti, utilizzando gli opportuni connettivi. a) Non avendo figli, non si affanna. b) Avendo studiato molto, Carlo ha superato l esame. SCRIVERE PER... 7. RACCONTARE Ma che cosa fanno davvero, nella loro vita quotidiana, i potenti della Terra? Racconta, nella forma che preferisci (pagina di diario o di autobiografia, lettera, narrazione in prima o in terza persona), la giornata del presidente degli Stati Uniti d America (massimo 20 righe). c) Essendo arrivato in ritardo alla lezione, lo studente dovrà portare una giustificazione. d) Leggendo molto, gli studenti hanno imparato perfettamente l uso del gerundio. 275
T2 ANALISI ATTIVA - GIUSEPPE GIOACHINO BELLI, Cosa fa er Papa?