L incanto del mondo un mondo sconvolto dalla modernità (testimonianza di questo disagio sono i versi del già citato Baudelaire), dall altro lato l atmosfera frizzante e operosa della città provoca ottimismo ed euforia, accendendo l entusiasmo di chi ammira il coraggio con cui gli uomini si danno instancabilmente a nuove imprese. Lo scenario perfetto per questo approccio fiducioso è il Nuovo Mondo, dove la democrazia americana crea un nuovo rapporto fra Stato e cittadini. Il progresso della civiltà pare avviato a traguardi luminosi: se ne fa interprete Walt Whitman (1819-1892), che negli stessi anni in cui Baudelaire pubblica I fiori del male (1857) dà alle stampe una raccolta agli antipodi, Foglie d erba (1855, T3, p. 86). Tra bassifondi e borghi dimenticati Nel Novecento i luoghi raccontati dalla poesia sono quelli in cui vive una varia umanità, tra degrado e semplicità, dolori e passioni: persino nelle bettole e nei bordelli splende la scintilla della letteratura. La visione della sofferenza e della vitalità altrui può essere un esperienza potente e istruttiva. Un poeta come Umberto Saba (1883-1957), per esempio, ama immergersi senza snobismi nella vita del popolo, al quale sente di appartenere: sono gli umili a insegnargli la strada giusta. Città vecchia ( T7, p. 110) restituisce uno spaccato vivace di un quartiere povero di Trieste ai primi del Novecento, animato da marinai, soldati, prostitute e disperati. Anche oggi i versi possono documentare altre realtà, spesso ignorate, perché su di esse non si accendono le luci dei riflettori. Un apprezzato interprete di un mondo antico, minacciato dal disinteresse e dallo spopolamento, è l irpino Franco Arminio (n. 1960, T8, p. 114), il poeta di una disciplina o, meglio, di un arte da lui chiamata paesologia , che consiste nell esplorare borghi dimenticati, per raccontarli attraverso lo sguardo delle persone che ancora li abitano. VERIFICA DELLE CONOSCENZE 1. Che cosa si intende per locus amoenus? 2. Che cosa sono gli haiku e dove sono stati inventati? 3. In che modo i poeti romantici hanno descritto il proprio rapporto con il paesaggio? 4. In che senso, per Baudelaire, la natura è una «foresta di simboli ? 5. Come viene rappresentata in poesia la città moderna? 77