Gli autori e i testi Giovan Battista Felice Zappi LA VITA Giovan Battista Felice Zappi nasce a Imola nel 1667. Giun­ to a Roma dopo aver ottenuto la laurea in Legge all Uni­ versità di Bologna, esercita con fortuna l avvocatura, rico­ prendo anche numerose cariche amministrative e politiche per conto di papa Clemente XI. Nel 1690 è, con il nome di Tirsi Leucasio, uno dei fondatori dell Arcadia. Dopo il matrimonio, celebrato nel 1705, con la poe­ tessa Faustina Maratti (figlia del pittore marchigiano Carlo Maratti), la sua casa diventa un luogo di incontro per stu­ diosi e artisti. Muore a Roma nel 1719. Carlo Maratti, La Pittura (ritratto di Faustina Maratti Zappi), XVII secolo. Roma, Galleria Nazionale d Arte Antica, Palazzo Corsini alla Lungara. LE OPERE Zappi è autore di una produzione quantitativamente con­ tenuta: 55 sonetti e pochi altri componimenti. La sua poesia non è ancora del tutto libera dal gusto secentesco, ma al concettismo tardobarocco mescola elementi languidi e patetici. Zappi è un abile improvvisatore, particolarmen­ te brillante nei versi leggeri e scherzosi. Molto apprez­ zato negli ambienti dell Arcadia, una volta mutati i tempi sarà attaccato come esponente tipico di quella concezio­ ne frivola e inconsistente della poesia che nell Accademia aveva trovato il suo centro propulsore. In quell età ch io misurar solea / T1 / Giovan Battista Felice Zappi / L amore tra memoria e sofferenza / Si tratta di un sonetto di ambientazione pastorale, che presenta un topos tra i più ricorrenti nella poesia amorosa: la rievocazione di una passione giovanile. La semplicità dello stile trasmette il senso di un ricordo spontaneo, nascon­ dendo in realtà un accurata elaborazione letteraria. Nella finzione bucolica, a parlare è un pastore. METRO Sonetto. 4 In quell età ch io misurar solea me col mio capro, e l capro era maggiore, io amava Clori, che insin da quell ore maraviglia e non donna a me parea. 1 In quell età: nell infanzia. 2 capro: capretto. maggiore: più alto. 290 / IL SETTECENTO 3 amava: amavo. Clori: tipico nome fem­ minile arcadico. 4 maraviglia: una creatura meravigliosa.