I SAPERI FONDAMENTALI LA SINTESI Audio RIPASSO Il Naturalismo si diffonde in Francia alla fine degli anni Cinquanta dell Ottocento, accogliendo i princìpi del Positivismo. In Italia, le tesi naturaliste arrivano alla fine degli anni Settanta dell Ottocento e sono riprese dal Verismo. I TEMI Le due correnti intendono documentare la realtà contemporanea, dando importanza ai fattori ereditari e al contesto sociale. La descrizione della vita cittadina dei Naturalisti, però, cede il passo alle raffigurazioni degli ambienti rurali emarginati, soprattutto del Sud Italia, dei Veristi. La visione di questi ultimi è caratterizzata dal pessimismo: tutto è destinato a rimanere immobile. Al contrario, i Naturalisti nutrono fiducia nel progresso e nel cambiamento sociale. LO STILE Gli scrittori naturalisti individuano nel romanzo lo strumento atto a rappresentare in modo scientifico e oggettivo la realtà. Dal modello francese il Verismo riprende l impersonalità della narrazione. Viene meno invece la componente scientifica, per lasciare spazio all originalità espressiva. GLI AUTORI Gustave Flaubert (1821-1880) Lo sguardo distaccato sulla società francese dell epoca trova un anticipazione nell opera realista di Flaubert. In Madame Bovary (1857) egli ricostruisce l interiorità dei personaggi, rinunciando a esprimere giudizi. MI PREPARO ALL ORALE Quali ambientazioni prediligono gli scrittori naturalisti e veristi? p. 139 Quali aspetti stilistici accomunano la produzione naturalista e verista? pp. 138-139 Chi è considerato il precursore del Naturalismo? p. 137 Qual è la visione della Storia che emerge dal romanzo I Viceré di De Roberto? p. 166 Edmond (1822-1896) e Jules de Goncourt (1830-1870) Con il loro romanzo più famoso, Germinie Lacerteux (1865), i fratelli de Goncourt sono considerati i precursori del Naturalismo. mile Zola (1840-1902) Caposcuola del Naturalismo, Zola espone la necessità di studiare il vero senza pregiudizi estetici o morali, applicando il metodo scientifico. Nel ciclo narrativo I Rougon-Macquart (1871-1893), ispirandosi a fatti di cronaca, mira a ricostruire i moventi che influenzano la condotta umana. La sua scrittura si carica di una valenza etica e politica indirizzata alla denuncia dei mali che affliggono la società. Luigi Capuana (1839-1915) Amico fraterno di Giovanni Verga, Capuana è il principale teorico del Verismo. L osservazione minuziosa dei fatti, il valore documentario della narrazione e la tecnica dell impersonalità caratterizzano i romanzi Giacinta (1879) e Il marchese di Roccaverdina (1901). Federico De Roberto (1861-1927) Le vicende della casata Uzeda si intrecciano a quelle della Sicilia e dell Italia nel suo capolavoro I Viceré (1894), ritratto di una famiglia aristocratica segnato dal fatalismo e dalla sfiducia nella Storia. Matilde Serao (1856-1927) e la Marchesa Colombi (1840-1920) Nei racconti delle due scrittrici e giornaliste vengono descritti rispettivamente gli ambienti della Napoli più disagiata (all interno dell opera Il ventre di Napoli, 1884) e le dure condizioni di lavoro delle mondine (con il romanzo In risaia, 1878). 188 / IL SECONDO OTTOCENTO