I SAPERI FONDAMENTALI LA SINTESI Audio RIPASSO LA STORIA E LA SOCIET All inizio del Novecento la borghesia urbana europea vive un periodo d oro caratterizzato da leggerezza e prosperità, ribattezzato la Belle poque. Allo stesso tempo, i cambiamenti operati dalla società industriale sui lavoratori fanno crescere il movimento operaio e le inquietudini interne alla società. Aumentano le tensioni fra gli Stati, provocate da politiche coloniali aggressive e da suggestioni nazionalistiche. In Italia, il liberale Giovanni Giolitti attua una politica moderatamente riformista che entrerà presto in crisi a causa dell insorgere di correnti nazionalistiche. LA CULTURA MI PREPARO ALL ORALE Quali elementi determinano un profondo cambiamento sociale e politico nel periodo del primo Novecento? pp. 668-670 Quali teorie contribuiscono ad alimentare un clima di incertezza? pp. 671-672 Quali aspetti della modernità vengono documentati in letteratura? p. 674 Quale visione della società e dell individuo viene promossa dalle riviste fiorentine dell epoca? p. 680 Crisi delle certezze e disagio della civilta In questo periodo si impone l idea che la realtà non sia oggettivamente conoscibile e si incrina la fiducia nel progresso. Contribuiscono ad abbattere le tradizionali certezze il relativismo di Bergson e il nuovo paradigma scientifico introdotto dalla meccanica quantistica di Planck e dalla teoria della relatività di Einstein. La teoria psicanalitica elaborata da Freud aggiunge elementi di complessità alla definizione dell essere umano e dei suoi comportamenti con la scoperta dell inconscio. La società di massa, con le sue contraddizioni e le sue ingiustizie, smentisce l ottimismo positivistico. L individuo vive una nevrosi di cui ignora le cause e si sente impotente, inetto. I grandi scrittori documentano questo senso di alienazione provocato dalla modernità, soprattutto gli autori del cosiddetto romanzo della crisi . «Era delle folle L aristocrazia teme la partecipazione delle classi popolari alla vita politica. Pragmatismo, dannunzianesimo, superomismo alimentano l irrazionalismo antidemocratico, esaltando il valore dell azione. Il pensiero di Georges Sorel diffonde il mito della violenza rigeneratrice, mentre Friedrich Nietzsche minaccia una prossima degenerazione del genere umano ad opera del movimento democratico. In Italia, gli intellettuali intendono intervenire attivamente nella vita pubblica proponendo una rivoluzione di valori, come avviene nell arte europea con il fenomeno delle avanguardie (Futurismo, Cubismo, Espressionismo, Astrattismo, Dadaismo, Surrealismo); le riviste fiorentine nate a inizio secolo esaltano la guerra come occasione per spazzare via la società di massa e costruire una civiltà basata sul genio e sull individualità. LA LINGUA L Unità d Italia e l emigrazione interna continuano a favorire una graduale integrazione tra persone di diversa provenienza, e i dialetti si avvicinano all italiano. Il desiderio di integrarsi in un contesto nazionale coinvolge specialmente le classi medio-alte, fra cui soprattutto donne e studenti, a cui si rivolge il nuovo sistema editoriale. Nonostante la crescita della scolarizzazione, però, nel 1911 il 40% degli italiani è ancora analfabeta e oltre l 80% della popolazione si esprime in dialetto. 686 / IL PRIMO NOVECENTO