5 INTRODUZIONE Negli ultimi anni il Flying Disc, declinato nelle sue molteplici discipline, ha riscosso un successo internazionale e locale sempre maggiore. A partire dal 2015 non solo gli sport con il disco sono stati riconosciuti dal Comitato Olimpico Internazionale, ma sono entrati a pieno titolo anche nei programmi scolastici, tanto che in Italia dal 2018 si disputano regolarmente i campionati studenteschi. Nonostante il crescente interessamento sia in campo strettamente sportivo che nel contesto formativo delle istituzioni scolastiche, i documenti e le fonti consultabili relativi agli sport con il disco non rispondono a una logica globale di presentazione delle discipline nella loro poliedricità, ma tendono ad approfondire aspetti singoli e circoscritti. I vari regolamenti formalizzano le modalità del gioco e i manuali tecnico-tattici approfondiscono aspetti sportivi specifici in continua evoluzione, mentre i codici di comportamento o i gender books toccano da vicino le implicazioni sociali ed educative veicolate da queste discipline. Alla luce di queste considerazioni, il presente fascicolo nasce come sintesi di un lavoro che cerca di dare organicità al materiale consultato e si propone di presentare gli sport con il disco nella loro pienezza, mettendone in luce le diverse potenzialità. Con queste pagine si vuole dare risposta al perché gli sport con il disco stanno riscuotendo tanto successo a livello scolastico e sportivo. Il fascicolo è suddiviso tematicamente in tre parti, ciascuna delle quali verte su un aspetto specifico. Le tre parti sono corredate di un eserciziario, ideato su tre livelli di apprendimento e utilizzabile nelle ore di scienze motorie. La prima parte affronta gli aspetti generali degli sport con il disco: dopo una breve introduzione storica, vengono presentate le varie discipline e descritte per ciascuna di esse le regole principali. Sarà facile accorgersi degli aspetti comuni ma anche delle specificità di ogni singolo sport. La seconda parte pone l accento sulle implicazioni educative e formative legate allo Spirit of the Game. Sono forniti alcuni spunti concreti e di facile intuizione per un corretto uso dell autoarbitraggio e si evidenzia come la responsabilità individuale, l empatia e l attitudine al dialogo, promosse dalla mancanza di un sistema arbitrale esterno, rappresentino uno strumento pedagogico con cui studenti e studentesse sviluppano competenze socio-emozionali. Si conclude poi con considerazioni legate all opportunità di giocare nella divisione mixed e alle sue conseguenze in termini di gender equity. La terza parte presenta nel dettaglio l Ultimate, lo sport di squadra con il disco che meglio incarna tutti gli aspetti descritti nelle sezioni precedenti. Dopo aver elencato le tappe della sua evoluzione, si mostra il decalogo delle regole di base e infine si prendono in esame le specificità tecnico-tattiche, evidenziando per ogni argomento le peculiarità dell Ultimate scolastico. L eserciziario che segue questa parte è stato pensato proprio come strumento operativo per poter mettere in atto e favorire l apprendimento dei fondamentali in un contesto di principianti, come può essere quello di una classe. Per alcuni interventi specifici si ringrazia la FIFD nella veste di Commissione Sviluppo e Scuola (CSS), Commissione Gender Equity Team (GET) e Commissione Spirit of the Game (SOTG). Un sentito ringraziamento va agli autori che hanno collaborato alla stesura dei vecchi manuali FIFD grazie ai quali sono state reperite alcune informazioni, in particolare: Emanuela Argilli, Rocco di Michele, Greta Melega, Davide Rossetton, Domenico Salvatorelli, Diego Signoretti e Simone Zoffoli. Per le fotografie presenti si ringraziano: Valerio Iani, Kl ra Lipertov (www.klaralipertova.wixsite.com/photography), CASEL (www.casel.org) e Massimo Morri (www.maxmorri.it); graphic design a cura di Federica Cipriani e Alessandro Fiorentino. edu_frisbee_bis.indd 5 20/01/22 16:56