GLI ANDAMENTI ECONOMICO-DEMOGRAFICI NEGLI ANNI SESSANTA E SETTANTA Dal secondo dopoguerra fino agli anni Sessanta l Occidente fu interessato da un grande dinamismo economico e demografico. Il trend si invertì all inizio del decennio successivo, quando le difficoltà economiche statunitensi ebbero conseguenze dirette in Europa, decretando la svalutazione delle monete e l inizio di un periodo di grande crisi. I FLUSSI MIGRATORI IN ITALIA NEGLI ANNI CINQUANTA E SESSANTA Negli anni del boom economico la popolazione italiana crebbe significativamente. In questo periodo, oltre che verso l estero, si registrò un forte flusso di spostamenti interni, soprattutto in due direzioni: dal sud verso il triangolo industriale Torino-Milano-Genova (quasi due milioni di migranti alla fine degli anni Sessanta) e dai piccoli centri verso le città. Roma, in particolare, costituì una nuova destinazione per il lavoro nella pubblica amministrazione. Flussi migratori, per Regione da 20 000 a 45 000 da 45 000 a 75 000 da 75 000 a 100 000 oltre 100 000 142 LAVORO SULLA CARTA Prendi in considerazione sulla carta il Nord Italia. Quali Regioni, in controtendenza rispetto alle altre, furono caratterizzate da un flusso migratorio in uscita?