LA CINA DEGLI ANNI OTTANTA Dopo la morte di Mao Zedong nel 1976, il nuovo indirizzo politico del suo successore Deng Xiaoping permise alla Cina di distaccarsi dalle forme tradizionali di comunismo e di aprirsi al resto del mondo. Fu così che il Paese fece il suo ingresso nel libero mercato, dove si ritagliò un ruolo sempre più importante a livello mondiale. LE ZONE ECONOMICHE SPECIALI Distretto di Pudong (municipalità di Shanghai) Deng Xiaoping era intenzionato a dare alla Cina tecnologie e infrastrutture di avanguardia e capaci di competere con quelle dell Occidente. La sua politica economica si fondò su strategie di pianificazione così flessibili rispetto a quelle del passato che gli storici iniziarono a parlare di una vera e propria demaoizzazione, ovvero una modernizzazione in quattro direzioni (agricoltura, industria, scienza e cultura, struttura militare). Nelle cosiddette zone economiche speciali, in particolare, il mercato agricolo si aprì all iniziativa privata, con le coltivazioni delle terre da parte delle famiglie contadine assegnatarie. Fujian Xiamen Guangdong Santou Zhuhai Macao (Portogallo) Shenzhen Hong Kong (Regno Unito) Hainan Zone economiche speciali Possedimenti europei 144 LAVORO SULLA CARTA Rintraccia sulla carta le zone economiche speciali in Cina. Quante e quali erano? Individua sulla carta i possedimenti europei negli anni Ottanta del Novecento. Aiutandoti con un ricerca sul tuo libro o online rispondi: qual è lo status di questi possedimenti oggi?