LA SITUAZIONE MONDIALE NEL NUOVO MILLENNIO: RICCHEZZA E POVERT Il processo di liberalizzazione dei commerci e dei capitali avviato alla fine del Novecento ha dato i maggiori benefici ai Paesi occidentali e buone opportunità a quelli in via di sviluppo. Tuttavia, ha comportato anche un aumento delle disuguaglianze, perché non ha avuto esiti apprezzabili riguardo al problema della povertà nei Paesi del Quarto mondo. Francia America del Nord Oceano Pacifico Mali Niger Haiti Sierra Leone Liberia Nicaragua Perù LA POVERT NEL MONDO IN BASE AL CONSUMO DI CALORIE 150 Iraq Afghanistan Kirghizistan Tagikistan Repubblica Dominicana Guatemala Nella seconda metà degli anni Novanta del Novecento il consumo calorico giornaliero pro capite nel mondo si attestava su una media di 2800 kilocalorie: tuttavia il valore medio non rende conto della profonda disparità tra Paesi fortemente industrializzati, in cui il consumo giornaliero medio superava le 3000 kilocalorie, e i Paesi sottosviluppati in cui il consumo medio era di circa 1500 calorie. Mongolia Caucaso BosniaErzegovina e Croazia Oceano Atlantico Bolivia Ciad Sudan Yemen Eritrea Etiopia Uganda Somalia Kenya Congo Ruanda Tanzania Burundi Angola Malawi Mozambico Zambia Madagascar Zimbabwe Argentina LAVORO SULLA CARTA Rintraccia sulla carta i Paesi con un consumo pro capite superiore alle 3000 calorie. Quali sono? In quale continente, invece, era in assoluto più basso il consumo di calorie? Bangladesh Corea del Nord Laos Cambogia Oceano Indiano Sudafrica Consumo di kilocalorie (in grassi e proteine) per abitante e per giorno (1995-1997) Da 1500 a 2100 Da 2100 a 2300 Da 2300 a 2600 Da 2600 a 3000 Più di 3000 Principali Paesi esportatori di cereali