LE COMUNICAZIONI E LE INDUSTRIE NELLA SECONDA MET DELL OTTOCENTO A partire da metà Ottocento, per vent anni l Europa assistette a una fase di espansione economica. Si verificò un massiccio processo di industrializzazione, che portò soprattutto la Francia e l area tedesca a colmare almeno in parte il divario rispetto alla Gran Bretagna. Si diffusero la macchina a vapore, i filatoi e i telai meccanici, Fréjus LO SVILUPPO FERROVIARIO ITALIANO (1861-1885) Brennero San Gottardo Biella Brescia Torino il combustibile minerale (carbon coke). Nacquero le prime società per azioni, soprattutto nel settore siderurgico e in quello meccanico che trainavano l economia. Lo sviluppo dell industria innescò un circolo virtuoso (aumento dei prezzi, dei salari e dei profitti) che andò a beneficio di tutti i settori produttivi. Vicenza Milano Al momento dell unificazione del Regno, eccetto la zona di Napoli, il sud Italia appariva completamente sprovvisto di collegamenti ferroviari, in particolare sulla costa adriatica e nelle due isole maggiori. Nel 1885, invece, tutto il territorio nazionale era collegato su rotaia e furono instaurati anche i collegamenti con il resto d Europa attraverso i trafori alpini. Trieste Venezia Bologna Genova Mar Ligure Carrara Pisa Prato Firenze Ancona Terni LAVORO SULLA CARTA Quali delle principali città italiane erano collegate via rotaia già nel 1861? Mare Adriatico Roma Bari Sassari Napoli Potenza Mar Tirreno Cosenza Cagliari Palermo Reggio Rete ferroviaria italiana nel 1861 Rete ferroviaria italiana nel 1885 Trafori e valichi alpini 88 Messina Catania Agrigento Lecce Mar Ionio
LE COMUNICAZIONI E LE INDUSTRIE NELLA SECONDA METÀ DELL’OTTOCENTO