La religione islamica 3 Il Corano, libro sacro dell’islam Il (parola che significa “recitaz ne”) è il testo sacro dell’islam e raccogl le rivelaz ni divine ricevute da M metto. Messo per iscritto verso il 650, il Corano è diviso in 114 capitoli ch mati , e illustra il messagg che Allah, attraverso M metto, ha voluto far g ngere fedeli. Corano io ie io ao ia sure io ao iu ai Nel libro sono contenuti i punti fondamentali della ins me a norme di comportamento: s , c è comportamenti da seg re, relativi a particolari aspetti della vita individ le e collettiva, al dig no, lavaggi rit li, al pellegrinagg , s come q llo di nutrirsi di animali considerati impuri (il m ale) o di bere alcolici. dottrina relig io sa islamica ie ia prescriz io ni io ui ua iu ai ua io ia precisi div ie ti ue ai studio con metodo ▶ Comprendo Sottolinea nel testo le risposte. – Come si chiamano i  ? capitoli del Corano – Che cosa è   nel Corano? contenuto Una pagina del Corano in un manoscritto risalente al XII secolo. I cinque pilastri dell’islam Il fedele dell’islam è detto , parola che significa “col che si lasc g dare”. I musulmani devono obbedire a cinq obblighi fondamentali, i cosiddetti dell’islam. musulmano ui ia ui ue “cinq ue pilastri” La . Consiste nel pronunc re la formula: « ». Anche se ci sono stati altri profeti prima di M metto, egli è l’ultimo e q ndi rivela la p na verità. 1. profess io ne di fede ia Non c’è altro D io f uo ri di Allah e M ao metto è il s uo profeta ao ui ie La . La costanza nella pregh ra è un obbligo centrale nella vita di ogni b n musulmano: cinq volte al g rno, al rich mo del m zzin, i fedeli devono pregare rivolgendosi in direz ne della Mecca. Pregare tutti nella stessa direz ne dà il senso dell’unità c nvolgente della fede islamica. 2. pregh ie ra ie uo ue io ia ue io io oi L’ . Il b n musulmano uta il prossimo donando una parte della propr ricchezza alla comunità. 3. elemosina uo ai ia Il . Il dig no è obbligator , durante il g rno, nel mese dedicato alla purificaz ne, il ramadan. 4. dig iu no iu io io io Il . È la promessa di recarsi almeno una volta nella vita a visitare i l ghi santi dell’islam. 5. pellegrinagg io alla Mecca uo studio con metodo ▶ Organizzo le informazioni Completa la mappa con i termini  mancanti. Il pellegrinaggio alla Mecca, che i fedeli dell’islam devono compiere almeno una volta nella vita.  pagina 123  LEGGERE LA STORIA ATTRAVERSO LE FONTI: IL DIGIUNO NEL TEMPO DI RAMADAN In ricordo della    , i musulmani digiunano dall’alba al tramonto nel mese di  , il nono del calendario islamico. Dato che questo calendario – che è lunare, cioè basato sulle fasi della luna – è composto di 354 o 355 giorni, dieci in meno rispetto a quello occidentale, il periodo di ramadan cade ogni anno in momenti diversi dell’anno solare. Ecco come il   ne parla nella  . prima volta in c ui M ao metto ricevette la rivelaz io ne divina ramadan Corano Sura II 183.  Gente di fede: vi è stato imposto il digiuno come era stato imposto a coloro che vi hanno preceduto. Sarete timorati 1 ? Lo speriamo! 184.  Osserverete il digiuno durante giorni ben determinati. Naturalmente il malato e il viaggiatore – che non digiunano – completeranno il periodo con altrettanti giorni supplementari: coloro invece che possono digiunare e non lo fanno dovranno sdebitarsi sfamando un povero. Colui che di propria iniziativa farà un’opera buona ne guadagnerà: è meglio per voi digiunare, lo sapete? 185. Mese di ramadan! In quel periodo fu fatto discendere il Corano 2 , guida per le genti, orientamento per gli umani, documento per la giusta direzione e per la distinzione (fra il bene e il male). Chiunque fra voi è presente al sorgere della luna nuova, digiuni […]. Allah vuole per voi felicità, e non tristezza. Leggi il documento e sottolinea nel testo con colori diversi: • che cosa devono fare coloro che non possono digiunare perché malati o viaggiatori; • che cosa devono fare coloro che, pur potendo farlo, non digiunano; • che cos’è il Corano.  obbedienti a Dio e desiderosi di non offenderlo. 1. Sarete timorati:  in quel periodo (il mese di ramadan) il Corano fu rivelato (a Maometto). 2. In quel periodo... il Corano:  pagina 124  L’islam e le donne Presso le popolaz ni arabe un mo poteva sposare più donne e viceversa, una cons tudine che l’islam ha ereditato (lo stesso M metto ebbe più mogli) e mantenuto fino a oggi. La relig ne islamica q sta cons tudine , stabilendo un massimo di per ogni mo e l’ . io uo ue ao io consente ma non incoragg ia ue ue e ha provato a regolamentarla q ua ttro mogli uo obbligo per l ui di mantenerle Nel Corano, le donne sono di fronte ad Allah, ma la tradiz ne riserva loro la vita interna alla casa ( ), mentre l’ mo gestisce le attività esterne e pubbliche della famigl e mant ne un controllo indiscusso su donne e figli. ug ua li agli uo mini io harem uo ia ie Un principe persiano con le sue mogli. l’islam è tollerante nei confronti di crist ia ni ed ebr ei Al tempo di M metto erano presenti in Arab piccole , che M metto stesso conosceva da vicino. Gli ebr , in particolare, non erano disposti a riconoscerlo come profeta e gli si opposero. Ma l’attegg mento dell’islam n confronti delle altre fu ben diverso rispetto a q llo manifestato verso i tradiz nali, da subito combattuti e repressi. ao ia comunità di ebr ei e di crist ia ni ao ei ia ei relig io ni monot ei ste ue culti polit ei sti io In generale, l’islam e considera – una figura di g da nella stor del popolo ebr co – e come . La Kaaba stessa, insegnava M metto, era stata costr ta dal patr rca ebr Abramo e da s figl Ism le a rappresentare la casa di D in terra; là era stata portata la P tra Nera, g nta in terra graz all’arcangelo Gabr le, inv to di D , e in precedenza conservata da Noè. Q sto sp ga perché le prime soc tà islamiche si s no mostrate n confronti delle comunità ebr che e crist ne, nonostante la forte volontà di regolare tutta la vita soc le secondo le leggi ins me relig se e politiche dell’umma, la comunità d fedeli. A ebr e crist ni fu permesso di mantenere la propr relig ne a patto che pagassero una tassa alla comunità. Erano considerati , c è protetti, ed erano liberi di svolgere q lunq mest re; non potevano però far parte dell’amministraz ne pubblica o dell’esercito. riconosce alcune parti della tradiz io ne ebr ai ca e crist ia na Mosè ui ia ai Gesù profeti ao ui ia eo uo io ae io ie iu ie ie ia io ue ie ie ia tolleranti ei ai ia ia ie io ei ei ia ia io dhimmi io ua ue ie io studio con metodo ▶ Comprendo  a voce in massimo 1 minuto. Rispondi – Quale   aveva l’islam  ? Perché? atteggiamento nei confronti delle altre religioni monoteiste